Storia

APARTHEID

16 Gen 2016

Nella lingua africana la parola “apartheid” ha il significato letterale di “separazione”, per indicare appunto la divisione, all’interno del Sudafrica, tra bianchi da una parte e neri, meticci e indiani dall’altra .

Questa politica di discriminazione razziale si diffuse in Sudafrica a partire dal 1948 .

A causa di questa politica tutta la popolazione non bianca veniva costretta a vivere in uno stato di inferiorità e soggetta a umilianti proibizioni .
L’unione sudafricana era sotto il dominio britannico e fin dalla sua nascita nel 1910 fu attraversata da tensioni sociali dovute alla presenza di una minoranza bianca che gestiva il potere politico ed economico, e di una maggioranza nera pressochè priva di diritti .
A neri, meticci ed asiatici venne subito impedito l’accesso agli impieghi qualificati, furono privati del diritto di voto e confinati a vivere in zone delimitate e controllate dalle forze dell’ordine .
Tra il 1943 ed il 1050 l’Apartheid fu inasprito mediante leggi che :
proibivano i matrimoni interrazziali;
imponevano ai cittadini di essere registrati in base alle loro caratteristiche razziali;
proibivano alle persone di colore di entrare in alcune aree urbane;
proibivano alle persone di colore di utilizzare le stesse strutture pubbliche dei bianchi (fontane, sale d’attesa, marciapiedi, ecc.);
istituivano i ghetti dove veniva relegata la popolazione di colore, che in questo modo era sottoposta a un forte controllo da parte del Governo; così i neri furono costretti con la forza a lasciare le loro case e furono deportati nei ghetti;
costringevano i neri a poter frequentare i quartieri dei bianchi solo con speciali passaporti;
i negozi dovevano servire tutti i clienti bianchi prima dei neri;

Nel 1961 le Nazioni Unite condannarono apertamente la politica razziale dell’Apartheid e istituirono un embargo commerciale determinando un isolamento sempre più marcato del Sudafrica .
Nel 1962 viene arrestato Nelson Mandela, militante del Movimento anti-apartheid, con l’accusa di tradimento .
Nel 1964 Mandela viene condannato all’ergastolo .
Anche durante la prigionia, durata 27 anni, Mandela seguì l’attività del Movimento che raccoglieva consensi da tutte le parti del mondo .

Nel settembre del 1990 Mandela fu liberato e nel 1991 fu sancita l’abolizione delle leggi razziali . Di conseguenza furono revocate le sanzioni economiche contro il Sudafrica da parte della Comunità Internazionale .
Nel 1993 è stato consegnato a Mandela il Nobel per la Pace
Nel 1994, per la prima volta, tutte le razze ebbero uguale diritto di voto e il partito di Mandela vinse le elezioni .
Mandela fu così eletto Presidente del Governo, e fu così il primo presidente nero in tutta la storia del continente sudafricano .
Nel 1999 Mandela lasciò il mandato, continuando comunque la sua battaglia a favore dei diritti sociali e umani .

Nelson Mandela è morto il 5 dicembre 2013 e la casa in cui visse a Soweto è sede di un museo interamente dedicato a Lui .

A cura di Caterina


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