Noi siamo ragazzi, e magari non possiamo capire fino in fondo cosa può significare avere la libertà di parola, ma riusciamo a capire la sua importanza. Riusciamo a capire cosa possa rappresentare, e cosa può causare; perché le parole sono un’arma micidiale, ma anche il miglior regalo che si possa avere… La strage capitata in Francia è appunto la prova di ciò che ho detto prima… Il fatto che alcuni fumettisti siano stati uccisi per battute che possono, e magari sono offensive, dovrebbe far pensare che ciò che abbiamo e ciò che costruiamo sono le cose che possono distruggerci, e che quindi dobbiamo saperle usare. Tutto questo oramai è successo già da un po’ di tempo, ma ciò non vuol dire che tutto sia finito, perché ancora va cancellato… A scuola sono venute due persone molto importanti , tra cui l’assessore alla pace, che ci hanno fatto ragionare sull’accaduto, ci hanno fatto capire che magari non siamo d’accordo su come qualcuno la pensa, ed è una cosa completamente normale di cui abbiamo il diritto, ma siamo obbligati a rispettarlo. Ci hanno anche dato una matita con su scritto: Parigi 7 gennaio 2015 PACE – Comune Bagno a Ripoli. Un’oggetto semplice ma molto importante, perché con il lapis possiamo scrivere ciò che pensiamo, ma con la gomma possiamo e dobbiamo con responsabilità cancellare.
A cura di Lucrezia
CONDIVIDI: