Attività Scolastiche

Gita al museo Galileo Galilei

29 Feb 2016

Il giorno martedì 2 febbraio, come nostra prima gita, siamo andati al museo Galileo Galilei, dove ci aspettava la nostra guida che per tutta la gita ci ha parlato in inglese su Amerigo Vespucci. La nostra guida, per prima cosa ci ha portato nei “sotterranei” per farci vedere un breve video e parlare tranquillamente senza altri turisti, perché diciamo che questo argomento di Amerigo, fosse solo per noi. Subito dopo che ognuno si era seduto su una sedia, la nostra guida si è presentata: si chiamava Karen, ed era di origini americane. Con noi sono venuti la nostra professoressa Rita, il nostro professore di lettere, il Saccutelli, e la nostra professoressa di inglese Manzini che ci ha un po’ aiutato a capire la guida, perchè me per prima ci ho capito poco, ma riesco comunque a ricordarmi un po’ di cose.
Ha spiegato, per esempio, cosa mangiavano i mariani dentro le caravelle, infatti, ho capito che le persone che stavano a bordo avevano del cibo che scadeva dopo tanto tempo, quindi per tutto il viaggio avevano cibo in abbondanza. Mangiavano sopratutto carne, conservata con le spezie, e bevevano molto vino. Karen ci ha fatto annusare varie spezie dentro dei barattolini: c’era la cannella, il peperoncino, i chiodi di garofano e infine del normalissimo pepe nero. Subito dopo la nostra guida ha preso uno scrigno e l’ha aperto. Dentro c’erano dei pomodori, delle patate, dei fagioli con l’occhio e molti altri cibi. Insomma, tutti questi cibi erano destinati a essere mangiati dai marinai, diciamo che questo era il loro pranzo e la loro cena…loro vivevano così. Dopo che Karen aveva finito la sua lezione, stanchi morti, andammo al piano di sopra a vedere tutti i marchingegni che aveva inventato Amerigo. Sono oggetti che appena le vedi ti viene in mente, subito un pensiero: “Ma come ha fatto ad avere un cervello così grande da inventare tutto queste genialate?!.” Purtroppo questo non si può sapere, si sa solo che lui era uno studioso eccezionale, non per questo l’ America ha preso spunto dal suo nome… diciamo che lui e Colombo, hanno cambiato la storia, o meglio hanno cambiato la cartina geografica :)!
Insomma, alla fine di questa i prof. ci hanno concesso una strada più lunga, e dopo varie foto purtroppo siamo arrivati a scuola, ed è qui che la nostra gita finisce.

A cura di Ginevra Ercolano


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