Il giorno 18 Marzo abbiamo fatto una gita al Museo della Scienza Galileo Galilei, che si trova nel centro di Firenze.
Galileo Galilei è stato scienziato, musicista, medico e artigiano e lavorava per la famiglia dei Medici, una famiglia di Firenze molto ricca e importante nell’antichità.
Siamo partiti in autobus e dopo abbiamo camminato a lungo sui marciapiedi stretti, caratteristici del centro di Firenze, infine siamo arrivati al Museo sito in un grande palazzo.
E’ lì che abbiamo incontrato la nostra guida, un signore con strani vestiti, diceva di essere Galileo Galilei, parlava un toscano antico e vestiva in stile rinascimentale.
Ci ha raccontato del telescopio, delle stelle, dello spazio e noi lo ascoltavamo con molto interesse.
Ha fatto molte scoperte e noi per alcune siamo rimasti incantati, tra queste c’era il “Celatone” che serviva per orientarsi in mare.
Ci ha spiegato come ha perfezionato il cannocchiale che prima ingrandiva di due o tre volte, mentre il suo ingrandiva trenta volte di più gli oggetti. In questo modo compì importanti scoperte astronomiche.
Galileo l’aveva fatto usando due lenti, l’oculare e la lente di ingrandimento; quello vicino agli occhi era l’oculare e quello in fondo era l’obbiettivo o lente d’ingrandimento.
Ci ha parlato dell’astronomia e di quando nella notte andava sopra la casa con il suo cannocchiale e guardava lo spazio; aveva scoperto così i satelliti di Giove.
Quando scoprì i satelliti di Giove li aveva chiamati con il nome dei Medici perché a loro dedicava ogni scoperta che faceva.
Successivamente dopo i suoi meravigliosi racconti siamo saliti al Museo.
Con lui abbiamo visto il museo: alcuni di noi erano parecchio interessati alle reliquie del dito e del dente di Galileo Galilei, altri ai telescopi e altri ancora ai primi termometri.
Infatti in una vetrina abbiamo visto i primi termometri al mondo. Uno dei più pratici era chiamato “Infingardo”, come dice il nome, era molto lento.
Abbiamo visto molte cose come i due cannocchiali che Galileo ha regalato ai Medici, Galileo li aveva regalati loro perché voleva essere accolto da questa famiglia.
Abbiamo visto una cartina del mondo molto vecchia, era all’incontrario e non c’era neppure l’America!
Una sfera gigante, che rappresentava la nostra Terra, circondata da tanti anelli indicava il modello dell’universo tolemaico.
Dopo la visita siamo andati in alcune sale interattive dove c’erano molti giochi divertenti.
Quando siamo arrivati a scuola eravamo stanchi ed affaticati, ma ne è valsa la pena:
ci siamo divertiti molto con Galileo Galilei!
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