Noi vi raccontiamo la storiella di una classe molto bella.
Siam ventitré bambini, tutti belli e molto carini,
salutiamo le maestre con un “buongiorno”
e stiamo allegri per tutto il giorno.
La mattina noi scriviamo
e all’improvviso le maestre dicono: “Vi interroghiamo!”
Appena finisce la lezione
non vediamo l’ora di far ricreazione,
che è veramente azione!
Non smettiamo di giocare
mentre le nostre brave maestre si mettono a pensare.
Tante aule noi abbiamo, dove cose nuove impariamo.
Nell’aula della lim guardiamo un bel film,
in palestra corriamo, saltelliamo e gli esercizi facciamo.
Nell’aula di musica la maestra intona un canto sonoro
mentre noi tutti facciamo il coro.
C’è la mensa tanto grande e la cucina un po’ distante,
a quei tavoli rotondi e bianchi ci sediamo come se fossero i nostri banchi.
Ma invece di mangiare ci viene da chiacchierare,
poi ci stanchiamo e alla fine in fretta mangiamo.
E dopo la mensa tutti in giardino!
…E non ci stiamo certo pochino!
Poi rientriamo per la lezione
e non facciamo confusione.
Nell’ aula di scienze ogni esperimento è un gran divertimento!
Il computer in classe abbiamo
ci scriviamo e con il blog ci divertiamo.
Quando andiamo in biblioteca noi entriamo zitti zitti,
l’ambiente è grande e interessante, ci rilassiamo all’istante;
ci son libri molto carini, pieni di virgole e puntini.
Se recitiamo bene nel nostro teatrino i genitori ci danno un bacino
e noi per ringraziarli facciamo un bell’inchino.
Tutto il pomeriggio studiamo e lavoriamo
e quando suona la campanella la nostra scuola lasciamo.
Così mentre a casa torniamo la storia della giornata raccontiamo.
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