Domenica prossima è Pasqua, e, visto che non possiamo fare nessun lavoretto in classe, con il maestro Giovanni abbiamo pensato di proporvi il mosaico di una colomba della pace.Innanzitutto, sappiamo benissimo che la colomba è uno dei simboli della Pasqua, e lo sappiamo perchè tutti mangiamo il dolce con questa forma (che abbia o meno i canditi…). Ma perché? Beh, nella religione cristiana l’origine della colomba come simbolo di pace e salvezza è legato all’episodio biblico del Diluvio universale con protagonista Noè. Nel libro della Genesi, il primo dei 73 libri della Bibbia, troviamo questo racconto che appartiene al genere del mito: si racconta che Dio, arrabbiato col genere umano per tutta la cattiveria e per tutte le malefatte che combinavano, decise di far piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti, sterminando tutti gli uomini. Non prima, però, di aver detto a Noè di costruire un’arca (immaginatevi un’enorme nave da crociera, per intenderci…) dove far salire la sua famiglia e una coppia di ogni essere vivente appartenente al regno animale (una coppia di leoni, una coppia di elefanti, una coppia di gatti, etc etc …). Il libro della Genesi ci racconta che al termine dei quaranta giorni, Noè fece uscire una colomba in avanscoperta perché cercasse se ci fosse della terra asciutta sulla quale sbarcare e che questa tornasse con un ramoscello di ulivo nel becco. Noè interpreta questo ramoscello di ulivo come un simbolo di pace proposto da Dio agli uomini. Da quella volta, come per il mondo ebraico, così nella cultura Cristiana, la colomba col ramoscello di ulivo, è immagine della pace e del perdono. In linea invece con il programma di storia, la tecnica che vi proponiamo, con tessere tutte dello stesso materiale (che dovrebbero anche essere della stessa forma e dimensione) richiama il mosaico, tecnica tanto cara ai Romani, che con essa realizzavano i pavimenti delle loro abitazioni (quelle ricche ovviamente, chiamate domus come vedremo fra qualche giorno), ma anche delle loro botteghe, decorandole e scrivendovi sopra con tante tessere policrome di pietra.
Il materiale che useremo è invece molto casalingo e… anche pasquale! Useremo le uova, di cui incolleremo tanti pezzettini per formare un’immagine. Come?? Tranquilli! Non vi spaventate…. Non dovete sacrificare le vostre uova di cioccolata! Quelle vanno mangiate, ovviamente. L’opera musiva che potrete fare è con i gusci di uova di gallina.
Di seguito, ecco i vari passaggi che faremo per completare il nostro lavoro:
1)OCCORRENTE:
Cartoncino bianco
- Disegno da copiare o ricalcare su cartoncino bianco.
- (in fondo allego il disegno. Se volete lo stampate, altrimenti è molto semplice da copiare…)
- Portate il disegno della colomba su cartoncino
- Spezzettare i gusci delle uova in parti non troppo piccole, per ottenere le nostre “tessere del mosaico”
- Spalmare uno strato di colla vinilica su una piccola area della colomba, con la punta del lapis leggermente inumidita di colla PRELEVARE CON LEGGEREZZA un pezzetto del guscio/tessera e farlo affondare nella colla.
- Abbinare via via le forme delle tessere del mosaico, al disegno e continuare fino alla fine.
- L’ala posteriore, sfruttando il fatto che l’utilizzo dei gusci d’uovo ci consente di avere due colori a disposizione, si fa con la parte interna del guscio, per cui sarà bianca.
- Una volta terminata la colomba, passare alla cornice: alternare, lungo tutto il bordo, tessere bianche e tessere rosa
- NON TOCCARE FINCHE’ NON E’ TUTTO ASCIUTTO!!!
- Una volta che si è asciugata tutta la colla, colorare lo sfondo come si preferisce (colori a tempera, cere, pennarelli o matite…) e aggiungere la scritta: “Pasqua 2020”.
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