Natura e Ambiente

È il momento di cambiare!

27 Mag 2019

Il mondo è in pericolo!
In questi ultimi anni il clima è variato molto, dal caldo afoso della primavera al freddo a maggio.
Conosciamo i motivi di questi sbalzi di temperatura? Ecco alcune affermazioni che motivano questa domanda.
Cominciamo dai ghiacciai: piano piano si stanno sciogliendo creando un problema per tutti noi perché il livello del mare si sta piano piano innalzando e rischia di ricoprire molte terre tra cui alcune parti dell’Italia (come parte della Toscana).
L’inquinamento ambientale è la presenza di elementi inquinanti in tutto l’ambiente naturale e non solo nell’atmosfera, ma anche nell’acqua e nel terreno. Oggi le cause principali di questo inquinamento derivano dall’uomo che nelle attività umane, nell’industria, nella produzione di energia elettrica e riscaldamento, nell’agricoltura intensiva e nel traffico automobilistico immette sostanze inquinanti.

La plastica è uno dei problemi più disastrosi di questo tempo, perché negli oceani ci sono fino a 150 tonnellate di plastica che, se continueranno a produrla, potrebbe raggiungere i 34 miliardi di tonnellate nel 2050. Molti pesci grandi e piccoli ingeriscono plastica che li uccide col tempo. Questi pesci poi vengono mangiati da noi che di conseguenza introduciamo nel nostro organismo anche delle particelle di plastica.
Oppure le tartarughe spesso si incastrano nella plastica e possono anche morire intossicate o asfissiate.

Noi possiamo salvare il pianeta cominciando a cambiare le nostre abitudini, cioè non consumando o comprando alimenti imballati nella plastica e bottigliette di plastica. Grazie ad alcune ricerche gli studiosi hanno scoperto che le particelle di plastica non danneggiano solo l’ambiente ma anche la nostra salute, poiché finiscono nell’acqua che noi beviamo. Possiamo dunque bere nelle borracce in metallo.

Dobbiamo fare la raccolta differenziata perché aiutiamo lo smaltimento di rifiuti che possono essere riciclati come il vetro e poi possiamo indossare abiti in fibre naturali, cotone/lana/lino/seta che sono sostenibili e non pericolosi per la pelle. Salvare il mondo dipende solo da noi, ma dobbiamo sbrigarci perché manca poco a non poterlo salvare.

IT IS UP TO ALL OF US!

A cura di Giulia e Giorgia


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