Giovedì 21 Marzo è venuto Stefano a scuola per un altro incontro sul blog.
All’inizio abbiamo fatto collettivamente un test sull’informatica alla LIM; ma era pensato per utenti più grandi, quindi non era molto semplice; riguardando gli errori ci siamo accorti che il linguaggio dell’informatica è diverso da quello dell’italiano. Per esempio una parola importante viene inserita fra due asterischi e non virgolette (*).
In seguito abbiamo letto un articolo, fatto dalla classe IV B della nostra scuola, che parla della Momo Challenge, non cercate l’immagine su Google! A me è sembrato molto inquietante, ma vi consiglio di leggere l’articolo. Questo perché, parlando di educazione informatica, è giusto sapere che su Internet possiamo trovare anche pericoli e/o “cose” dannose e non utili.
Dopo che Stefano ci ha fatto vedere alla Lim le dieci regole importanti per l’uso degli apparecchi elettronici; ci siamo divertiti a raccontare delle nostre esperienze parlando di NETIQUETTE.
La netiquette è l’insieme delle regole che dettano i parametri di educazione e buon comportamento quando si usa internet; spesso gli utenti non sanno quali siano..
E’ sempre utile parlare con Stefano che viaggia nelle nostre scuole a spiegare questo mondo affascinante della TECNOLOGIA.
Le regole di cui abbiamo parlato le riporto di seguito in modo semplice:
1) Non scrivere in maiuscolo se non serve.
2) Le immagini su Internet restano per sempre.
3) Sei tu il campione con i videogiochi: non usare le chat.
4) Google regala tante notizie, ma non dice sempre la verità.
5) Prima di fotografare qualcuno chiedi sempre il permesso.
6) Quattro regole d’oro per scrivere le e-mail…
7) Se qualcuno che non conosci ti scrive, su whatsapp in giochi o altro, non rispondere.
8) Occhio a quello che scarichi.
9) È bello scegliere cosa dire e scrivere.
10) Ricorda: navigare è fantastico! ma seguendo le regole.
Per attrezzarsi..
LE REGOLE DA NOI COMMENTATE POTETE CONSULTARLE SU:
http://www.educhiamoaldigitale.it/2018/03/12/galateo-del-signor-internet-10-regole-buona-condotta-bambini/
A cura di Giulia B.
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