Natura e Ambiente

L’ABETE ROSSO

16 Mag 2020

L’abete rosso è un albero dalla bella figura slanciata, particolarmente diffuso nell’Europa settentrionale e centrale e, in generale, nelle regioni a clima nordico.

Nel nostro paese è largamente presente sulle Alpi, dove ci si può imbattere in ampi boschi formati da questo albero, soprattutto nella zona dell’Alto Adige.
In Inghilterra, e in buona parte dell’Europa del nord è famoso per essere utilizzato anche come albero di Natale.

L’abete rosso si differenzia dal resto delle conifere – gruppo di cui fa parte – per il fatto di presentare aghi sempre singoli e mai disposti in gruppi e, se ne venisse staccato uno dal proprio ramo, verrebbe via con quello anche uno stelo di piccole dimensioni.

L’abete rosso è un albero longevo che riesce ad arrivare anche a cinque secoli di vita.
La sua corteccia ha un colore rossastro e si presenta sottile e assai squamosa al tatto. Essa è così squamosa e spessa per proteggere meglio il tronco dalle basse temperature.

Nel corso dell’evoluzione, infatti, l’abete rosso – così come il tipo “bianco” e il larice – si è modificato per resistere con più facilità alle temperature rigide ed alla diffusa presenza di neve nelle regioni in cui cresce maggiormente.
La corteccia si è quindi inspessita, le foglie si sono lentamente trasformate in aghi, muniti di una sostanza vischiosa e cerosa con la facoltà di combattere la perdita di acqua che, nelle zone a clima particolarmente rigido, necessita di lunghi tempi per essere assorbita dal terreno.

Anche la sua chioma va a svilupparsi in modo tale che la neve possa scivolare via facilmente.
L’abete rosso ha forma piramidale, quella del tipico albero di Natale.

Può raggiungere altezze che si avvicinano ai 50 metri e presenta un tronco slanciato, dritto fino alla sommità, munito di rami che dalla base alla vetta assumono forma sempre più breve conferendo alla pianta il tipico aspetto piramidale.


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