Storie e Racconti

Furto al museo

11 Mag 2020

Un giorno Tommy, Sara e Rafa decisero di andare al museo.
Quando arrivarono trovarono l’ingresso transennato e la polizia di Manhattan già al lavoro.

Da lontano Tommy riconobbe il nonno, che era l’investigatore Sherlock Holmes, e gli chiese che cosa stesse succedendo; il nonno gli spiegò che avevano rubato il fossile di tirannosauro della nuova mostra sulla preistoria.
Tommy allora disse: – Nonno possiamo aiutarti, ti prego.
Lui rispose: – Va bene ragazzi, il vostro può essere un aiuto prezioso se fate attenzione a non intralciare le indagini.
Allora i ragazzi si recarono subito nell’area dove era avvenuto il furto, continuarono a guardarsi intorno finché Sara disse: – Ho trovato un badge!
Tutti si avvicinarono e lessero un nome scritto sopra: “Mr. Smith”.
Subito lo consegnarono al nonno che con il suo incredibile fiuto da investigatore, immaginò si trattasse di una guardia e decise di chiamare i sospettati, i tre guardiani che avevano avuto il turno la sera prima.
Dopo l’interrogatorio arrivarono a queste conclusioni:
– solo il secondo dichiarava di aver perso il tesserino da giorni
– questo guardiano era nuovo
– il primo e il terzo erano stati la sera prima ad un incontro della Chiesa locale.

Mentre Sherlock Holmes era impegnato a svolgere le indagini e a visionare le telecamere del museo, i ragazzi videro che il guardiano sospettato (Mr. Smith), stava facendo una telefonata e senza farsi vedere si avvicinarono per ascoltare.
Sentirono una voce familiare che spesso avevano sentito in tv, si trattava del capo della Polizia di Manhattan che rimproverava il povero Mr. Smith e lo minacciava di non “vuotare il sacco” su quello che era accaduto.
Mr. Smith, arrabbiato per le minacce ricevute, chiuse la telefonata e nel girarsi improvvisamente vide i tre ragazzi. Confessò tutto a loro.
Insieme andarono a parlare con l’investigatore e raccontarono che il guardiano era stato ingaggiato dal Capo della Polizia per conto del Museo Robinson per rubare il fossile, che era l’attrazione di quel museo, in modo da togliere a questo museo i turisti e averli tutti per sé.
In tribunale il giudice stava per decidere di far arrestare Mr. Smith ma l’investigatore Sherlock Holmes spiegò che l’imputato aveva confessato e si meritava una seconda possibilità.

A cura di Federico


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