In questo mese di marzo l’Italia sta passando un brutto momento, perché si è diffuso un virus particolare che si chiama Coronavirus.
Sembra che arrivi dalla Cina, è molto pericoloso, ha infettato molte persone in tutto il mondo e ha fatto molti morti. Si prende stando a contatto con le persone. La regione più colpita in Italia fino ad oggi è la Lombardia. Ci sono delle regole da rispettare per non entrare in contatto col virus ed essere infettati: lavarsi spesso le mani, non toccarsi occhi, naso e bocca, tenere un metro di distanza tra le persone. Se si usano mascherine e guanti per proteggerci sarebbe più sicuro.
Il problema più grande è che bisogna stare in casa e non possiamo uscire e andare a scuola . Le maestre ci hanno messo sul registro elettronico alcuni compiti per restare allenati, perché i giorni di scuola che perdiamo sono molti e ancora non abbiamo la convinzione che la scuola riapra il 3 aprile. Devo dire la verità: a me manca la mia vita normale, perché stare in casa non è bello! La mattina faccio i compiti, poi una pausa, pranzo e nel pomeriggio faccio altri compiti. Dopo mi metto a giocare con il babbo perché lui è a casa dato che il suo lavoro lo hanno chiuso. E’ brutta questa cosa perché c’è la città deserta, i negozio chiudono alle 18 e per la strada c’è poca gente. Io spero che passi in fretta questa epidemia, ma i miei genitori dicono che non sarà una cosa semplice e ci vorrà del tempo. Mi dispiace per tutte quelle persone che sono morte e spero che i medici ed i ricercatori trovino al più presto una cura e un vaccino.
Martina L.
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