Tutti noi almeno una volta nella nostra vita abbiamo mangiato dei dolci soprattutto da piccoli.
Credo che anche le persone adulte (non tutte) possono mangiare una torta al cioccolato oppure alla frutta anche solo per rallegrarsi l’umore.Pensiamo che moltissime persone, soprattutto femmine, quando sono tristi per tirarsi su il morale mangiano dei dolci oppure solo per il gusto buono che hanno.
Per esperienze personali, quando si inizia a mangiare un dolce, è abbastanza difficile non finirlo.
Spesso i dolci ci portano ad aumentare di peso anche senza volerlo, magari mangiando troppe volte quel determinato prodotto.
Per noi ragazzi mangiarli è quasi abitudine, soprattutto per merenda.
Ci piace soprattutto gustarli in compagnia, anche perché mangiarli da soli renderebbe tristi e ci si farebbe sentire “grassi”.
Le nostre mamme, almeno una volta a settimana, ci preparano un dolce per renderci felici, anche se a noi ne servirebbero almeno due!
Il nostro dolce preferito sono le CREPES.
INGREDIENTI: UOVA, FARINA, LATTE, ZUCCHERO A VELO, BURRO E PER FINIRE LA MITICA NUTELLA SE VOLETE.
RICETTA: Prendete una ciotola e metteteci le uova.
Sbattetele con una forchetta e successivamente aggiungeteci il latte.
Setacciate la farina nella ciotola e con una frusta fate amalgamare l’ impasto. Dopo di che metteteci sopra una pellicola e mettetelo nel frigo per 30 minuti
Trascorso il tempo, prendete una padella e mettetela sul fuoco. Ungetela con il burro e quando sarà calda versate impasto.
Per allargarla e per farla stendere sulla padella, aiutatevi facendola girare in senso orario.
Non appena otterrà un colore marroncino nei lati, giratela e fate la stessa cosa dall’altra parte.
Appena finita mettetela in un piatto e metteteci la nutella e la vostra crepes sarà pronta per essere mangiata.
Noi non riusciremmo a vivere senza gli squisiti dolci perché ormai fanno parte della nostra vita e ci saranno sempre.
Speriamo di esservi stati utili e che il nostro blog vi sia piaciuto.
Noi vi salutiamo e vi invitiamo a leggere gli altri articoli della nostra classe.
A cura di Vittoria e Cristian
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