Il 20 Marzo siamo andati al museo Archeologico di Firenze.
Quando siamo entrati abbiamo visto la statua della Chimera.
All’inizio l’archeologa Carlotta c’ ha fatto osservare e capire come erano le cucine ai tempi degli antichi Egizi.
C’erano due tipi di cucine: una era in pietra e l’ altra in ceramica.
La prima era messa nelle tombe perchè era più resistente e poteva essere usata nell’eternità, mentre l’altra era usata quotidianamente.
Dopo abbiamo osservato un carro ben conservato che era stato ritrovato in una tomba, lo usavano per cacciare.
Da questo reperto si capisce che gli Egizi dovevano essere di di statura bassa, leggeri e quando cacciavano erano legati di spalle così quando il guidatore del carro inchiodava, il cacciatore non cadeva e aveva le mani libere per scoccare le frecce.
Nell’ultima stanza abbiamo visto dei sarcofagi.
Quello femminili avevano la faccia dorata, perche nell’antichità andava di moda avere la pelle chiara, mentre quelli maschili avevano la faccia rossa, perché era “abbronzata”.
Carlotta ci ha spiegato che per i bambini era difficili superare i tre anni di vita, perché prendevano facilmente infezioni per mancanza di cure e medicinali.Siamo rimasti impressionati dalla piccola mummia di tre anni, perché non pensavamo di trovare una mummia così piccola.
A cura della classe 4^B
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