Lo scorso weekend sono andata a Napoli con i mie genitori. La città è bellissima con il mare e il Vesuvio e se si parla di mangiare…. è davvero buono. C’è il babà che è un dolce con dentro del rum che è un alcolico e io ne esco pazza, poi c’è anche la pizza fritta che è tanto buona e indescrivibile, va solo provata a mangiare!Ho visitato “Napoli Sotterranea”, ci sono molte cisterne d’acqua e qualche cunicolo strettissimo dove si passava di traverso ed era buio quindi ci hanno dato delle candele per illuminare il cammino.
Ho anche visto il “Cimitero delle Fontanelle” che è un antico cimitero della città di Napoli, chiamato in questo modo perché tantissimi anni fa c’erano delle fontanelle naturali d’acqua. Nel cimitero ci sono circa 40.000 resti di persone vittime della grande peste e del colera. I napoletani credevano che adottando uno di questi teschi “Capuzzelle”, tramite le preghiere, si potessero ottenere delle grazie. Allora per ringraziare dei doni ricevuti, i napoletani lucidavano i teschi, gli portavano fiori e oggetti. Nel caso però che la grazia non arrivasse, per punire le Capuzzelle i napoletani rigiravano i teschi verso il muro.
Consiglio di andare a Napoli anche voi, è un luogo magico e meraviglioso.
A cura di Giorgia
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