Il giorno 22 marzo 2019 sono arrivati nella nostra scuola i confratelli e un capoguardia della Misericordia di Badia a Ripoli…
Partiamo dal significato della parola Misericordia, che deriva dal Latino ed è composta da “misereo” e “cardis” che significa il mio cuore ha pietà di te.
I ragazzi della Misericordia ci hanno raccontato cosa significa essere volontario in un’ associazione e quali sono i compiti che svolge all’interno della Misericordia; da qui ho capito che l’aspetto principale di questo servizio è prendersi cura di altre persone che in quel momento hanno bisogno di aiuto.
Inizialmente, quando i fratelli e il capoguardia della Misericordia sono arrivati siamo andati in palestra insieme alla 5°A e alla 4°A dove ci hanno parlato di due cose importantissime.
La prima: come ci dobbiamo comportare nel caso in cui vediamo una persona che si è fatta male o non si sente bene. Due miei compagni, Mattia e Alessio, hanno fatto una simulazione di chiamata al 118 (il numero che dovete fare per far arrivare l’ambulanza da voi!!!).
Sapete cosa fare in questi casi? Quando rispondono gli operatori del 118 voi dovrete dire:
1) il luogo preciso ed esatto in cui vi trovate.
2) Il vostro nome,cognome ed età.
3) Raccontare cosa è successo e dire se la persona che ha bisogno di aiuto parla oppure non risponde.
Ah….importantissimo….state attenti allo scenario che vi si presenta…se, per esempio, chi si sente male ha un cane che ringhia, abbaia e non fa avvicinare nessuno, chiamate il 118 ma allontanatevi ed aspettate i soccorsi!!
La seconda: abbiamo visto il video di Civilino, un video educativo per bambini dove un robot di nome Civilino spiega a noi bambini cosa fare in caso di alluvione e quali sono i comportamenti molto pericolosi da evitare in questi casi!
Sapevate che i volontari della Misericordia oltre a prestare soccorso sulle ambulanze possono anche fare servizio nella Protezione Civile, che si occupa di assistere e aiutare la popolazione in situazioni di calamità?
Per questo motivo ci hanno fatto montare una tenda spaziosissima che in caso di alluvione, terremoto ecc..diventerà abitazione provvisoria per far rifugiare le persone con la casa alluvionata o crollata a causa del terremoto, allestita con brandine per poterle far dormire.
Siamo anche saliti su una vera ambulanza!!!!!!
È stata una bella esperienza educativa ed anche divertente che mi ha fatto capire quanto è importante aiutare le persone in difficoltà e come comportarmi se qualcuno si sente male.
A cura di Marco
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