Le coccinelle sono degli insetti molto piccoli le cui misure possono variare da 1 a 10 mm. Esse appartengono alla famiglia dei Coleotteri. Solitamente sono di forma emisferica con livree vistose, con colori contrastanti.
Queste ultime sono le più diffuse e conosciute e le più familiari. Alcuni credono che portino fortuna. Le altre coccinelle invece non vengono considerate molto per la loro forma e il loro colore.
1.Forma del corpo
Le coccinelle hanno una piccola testa con delle antenne corte. Il busto è largo e tondeggiante ed è ricoperto dalle elitre (ali anteriori). Un po’ nascoste, sotto la pancia, si trovano le zampe. Esse sono composte da 4 articoli, apparentemente 3. La superficie del dorso con le ali è liscia e il colore è uniforme.
2.Sviluppo e riproduzione
La coccinella depone gruppi di alcune centinaia di uova di colore giallastro sulla vegetazione, generalmente le femmine scelgono delle piante infestate da afidi e depongono le uova proprio in prossimità di questi.
Una volta nate le piccole larve impiegano 3 settimane per raggiungere la maturità ed impuparsi.
Le piccole larve si dimostrano fin da subito delle temibili predatrici, difatti appena schiuse possono addirittura arrivare a mangiarsi l’una con l’altra in un vero e proprio atto di cannibalismo.
La fase di impupamento dura una settimana, dalla quale sfarfallerà l’adulto che conosciamo.
La vita da adulto raggiunge le 3-4 settimane.
3.Caratteristiche delle varie fasi
Le uova sono isolate oppure riunite in piccoli gruppi, di forma affusolata e di colore appariscente.
La superficie è liscia oppure cosparsa di sculture. Sono deposte sulla superficie degli organi colpiti dalle prede.
Le larve sono hanno un corpo generalmente depresso in senso dorso-ventrale e allungato (da 1 a 20 mm). un occhio inesperto può confondere queste larve con degli animaletti simili chiamati cocciniglie.
La pupa ha una forma contratta che può restare attaccata all’estremità dell’addome oppure formare un involucro protettivo.
Si rinviene facilmente sulla superficie degli organi attaccati dalle prede.
4. Alimentazione
L’alimentazione della coccinella si basa sulla predazione di altri piccoli insetti, in particolar modo afidi. La loro voracità nei confronti dei piccoli parassiti è così spiccata che attualmente molto spesso si usa, nella lotta biologica, introdurre un piccolo esercito di coccinelle sulle coltivazioni per limitare lo sviluppo degli afidi senza quindi utilizzare i pesticidi.
Durante il corso della sua vita una coccinella può predare oltre 5000 afidi!
In caso di momentanea carenza di afidi in giro, la coccinella non si perde d’animo e per evitare di morire di fame inizia a nutrirsi di polline, un alimento apprezzato per la maggioranza degli insetti in quanto ricco di proteine e zuccheri.
5. La solita credenza della ”Fortuna delle zanzare”
La credenza che le coccinelle dai sette punti portino fortuna deriva dall’antica babilonia, al tempo nell’astrologia si credeva infatti che il cosmo fosse composto da soli sette pianeti e di fatto rappresentati sul dorso della coccinella, i sette punti simboleggiavano la perfezione del cosmo.
Da un punto di vista evolutivo invece la spiegazione si trova dal fatto che il colore rosso, in natura simbolo di pericolo dal quale stare alla larga, risalta agli occhi molto meglio se è su fondo nero, così i sette punti sono la sopra al solo scopo di enfatizzare la colorazione rossa per evitare che la coccinella sia predata.
6. Habitat
La coccinella è diffusa in tutte le zone temperate o laddove ci sia abbondanza della sua principale fonte di nutrimento: gli afidi.
Le coccinelle vivono in tutti gli angoli del pianeta e sono più facili da vedere in zone rurali, perché non si nascondono: non hanno paura. Infatti, spesso si arrampicano fino alla cima delle piante e potete vederle appoggiate sulle loro foglie.
A cura di Allegra
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