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Un viaggio impossibile

4 Mar 2019

Il 1° febbraio insieme alla mia famiglia e un amico di mio fratello sono andato in montagna, sulle Dolomiti a Vigo di Fassa, per festeggiare il compleanno di mio fratello, 17 anni.Dopo due ore, ci siamo dovuti fermare a mettere le catene perchè ci siamo imbattuti in una tormenta di neve, ma il babbo non le sapeva mettere. Allora la mamma ha chiesto aiuto, ma nessuno le sapeva mettere però dopo un po’ un signore russo è riuscito ad aiutarci e quindi siamo ripartiti.
La neve cadeva fortissima ed era tutto bianco.
Mancavano ancora tanti chilometri e a un certo punto le catene non servivano più ma non potevamo toglierle perchè poi non sapevamo più rimetterle. Quindi abbiamo continuato con le catene a 40 Km all’ora. Dopo 7 ore siamo arrivati all’albergo.
Quando siamo arrivati non ci hanno fatto nemmeno scaricare la macchina perchè sennò non ci davano la cena.
Dopo sono andato in camera e dalla terrazza non si vedeva un bel panorama invece da quella di mio fratello e del suo amico il paesaggio era bellissimo.

Il giorno seguente sono andato in piscina dell’albergo e sono salito sullo scivolo d’acqua di settanta metri.
L’albergo dove ho alloggiato era bello però i bambini sotto i 12 anni non potevano entrare nel centro benessere, quindi io non ho potuto fare la vasca idromassaggio, la sauna e le attività rilassanti . Per questo motivo non sono rimasto tanto soddisfatto.
Questa vacanza mi è comunque piaciuta perchè a colazione c’erano sempre i pancakes con il succo d`acero, che avevo già assaggiato quando sono stato in Canada e io l’adoro.

Un giorno mi sono divertito a fare pallate di neve con mio fratello, il suo amico e un amichetto di Mestre che ho conosciuto lì.
Un altro sono stato a fare una bella passeggiata sulla neve fresca, infatti in quei giorni è nevicato tantissimo e ho visto tre vitellini, delle mucche, le capre e le pecore.

Per fortuna la vacanza è finita con un sole bellissimo e il viaggio che era stato stancante e lungo me lo sono scordato.

A cura di Giacomo


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