Il giorno 2 febbraio 2018, Valter Fattorini, un esperto archeologo, è venuto nella nostra classe 4B, per farci vedere come si praticava la mummificazione nell’ antico Egitto.Ma… Sapete tutti cosa è la mummificazione?
Ve lo spiego brevemente: era un sistema per conservare il corpo dei faraoni e dei nobili, come una vera imbalsamazione e veniva svolta dai sacerdoti o imbalsamatori.
Per dimostrarci tale procedimento, Valter ha preso come volontario il nostro compagno Vieri , lo ha fatto distendere su due banchi e, come un vero sacerdote, ci ha fatto vedere come si svolgeva la prima fase che prevede lo svuotamento del corpo, il prelievo degli organi interni che venivano poi deposti in vasi detti canopi.
Dopo, al corpo del defunto, veniva fatto un bagno per 40 giorni con un sale speciale natran, poi veniva cosparso con unguenti per mantenerlo morbido, riempito con profumi, aromi e sostanze conservanti. Infine è stato avvolto in bende di tela dalla testa ai piedi. Tra le bende venivano messi alcuni amuleti che dovevano proteggere il defunto nell’Aldilà.
Spesso sul viso della mummia i sacerdoti appoggiavano una maschera di solito d’oro, che riproduceva il volto del defunto.
La mummia veniva deposta in una o più bare di legno dipinto e decorato che venivano chiuse in una cassa, anch’essa scolpita o dipinta: il sarcofago.
Questa esperienza è stata bellissima soprattutto per Vieri che si è fatto mummificare da Valter. Noi alunni eravamo preoccupati per il nostro amico, ma tutto è andato bene.
A cura di Edoardo Giovannini
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