L’estate scorsa, quando ero al mare, ho ritrovato Alice, una bambina di 6 anni conosciuta cinque anni prima.
All’inizio non mi parlava, si vergognava, ma con il passare dei giorni ha preso confidenza.
Alice a Settembre sarebbe andata in prima elementare, ma aveva molta paura perché non sapeva né leggere né scrivere, quindi decisi di insegnarle l’alfabeto.
Dopo svariati tentativi di insegnarglielo in un modo classico, sperimentai un altro metodo: quello di associare ad una lettera un nome.
Anche se non riuscii ad insegnarle tutto l’alfabeto, ci divertimmo moltissimo.
La “R”
Alice non riusciva e non riesce tutt’ora a dire la lettera “R” probabilmente perché i suoi genitori, avendo la “r moscia” non sono mai riusciti ad insegnargliela; quindi le feci fare un esercizio: lei doveva dire “Brum-Brum-Brum bruciato”, e doveva dirlo per cinque volte di seguito.
Alla fine della vacanza Alice riuscì a dire la “R”.
A cura di Martina
CONDIVIDI: