“Era appena stata fatta la riforma religiosa nel mio paese, e se devo dirla tutta, a me sembrava una grande cavolata! Il potere di rimettere le pene del purgatorio appartiene a Dio, non alla chiesa! Quindi adesso farò vedere come stanno veramente le cose! Comincerò ad andare in giro a convincere la gente di ciò e poi creerò una religione tutta mia!”
Era questo quello che Martin Lutero pensava… Ma le cose si sarebbero rese molto più difficili!
Lutero si avvicinò ad un cittadino ed esclamò: “Non devi credere all’indulgenza! Il potere di rimettere le pene è solo di Dio!”. Ma il cittadino, mezzo spaventato, non si mostrò interessato.
Martin Lutero continuò per un paio d’ore, ma nessuno lo ascoltava ed inoltre comunicò le sue idee a pochissime persone.
Tornò a casa sua e, con le lacrime agli occhi, esclamò: “Perché non riesco a trovare il mio potere, perché nessuno mi ascolta!?”, per poi soffocare in un pianto profondo…
Passò tutta la notte a pensare ad una soluzione per diffondere la sua opinione.
E finalmente capì come fare.
Prese una marea di fogli e su essi stampò la scritta: “IL POTERE DELLE PENE DEL PURGATORIO APPARTIENE SOLO A DIO!”, per poi attacarli fuori, in tutta la città.
Pochi giorni dopo centinaia di persone si presentarono sotto casa sua: sapeva che finalmente il suo piano aveva funzionato!
A cura di Mirko S.

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