Il 23 novembre 2022 noi e tutta la 5C siamo andati a vedere una mostra un po’particolare, di un’artista molto particolare.
Si tratta della mostra dell’artista Maurits Cornelis Escher, al museo degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata a Firenze.
All’entrata c’era una stanza con le pareti tutte rosse, su queste pareti c’erano appese molte sue opere e poi alcuni giochini coinvolgenti per esempio si potevamo muovere delle immagini per formare una serie di vasi.
La seconda stanza era un corridoio con alle pareti due specchi, questi si riflettevano uno all’altro e sembravano più specchi, la stanza era buia con dei riflettori che proiettavano altre illusioni.
Appena siamo usciti dal corridoio c’era una delle sue opere più famose, si tratta di un suo autoritratto di lui che tiene una “sfera” dove si specchiava.
Una attività molto coinvolgente era la “cabina fotografica”: una stanza dove potevi farti una foto come il suo autoritratto, uguale al suo ma c’era la tua faccia!
Dopo ciò abbiamo girato l’angolo, c’era un’altra opera d’arte ma questa era animata: c’era uno schermo enorme che faceva vedere delle persone che salivano e scendevano delle scale infinite (illusione ripresa anche dalla serie TV squid game).
Dopo abbiamo girato l’angolo e ci siamo ritrovati davanti due porte che portavano entrambe nella stessa direzione. Ognuno è andato in una porta, dentro c’erano dei quadri.
Andando avanti abbiamo visto una stanza buia… Ci siamo entrati ed era tutta fluo! Così abbiamo deciso di fare uno scherzo al maestro: ci siamo seduti a terra e ci siamo coperti con i giubbotti scuri, eravamo quasi completamente ‘mimetizzati’ ma il maestro ci ha scoperti quasi subito.
Poi abbiamo visto gli altri quadri e delle piccole TV attaccate al muro che mostravano proprio una scena della serie TV squid game dove c’erano le scale ispirate al quadro animato di prima.
Poi purtroppo la mostra è finita.
Noi personalmente ci siamo divertite tanto. La nostra stanza preferita è stata quella buia con gli specchi.
Un altro piccolo esperimento che potete fare in questa mostra è la stanza ‘in discesa’, dove è possibile vedersi e fotografarsi in una ‘dimensione’ particolare: come vedete dalla foto accanto, la maestra sembra molto più piccola della nostra compagna.
Escher è nato nel 1898 il 17 giugno a Hiliversum in Olanda ed è morto nel 1972 il 27 marzo a Hiliversum.
Nel 1922 venne in Italia e rimase stregato dai nostri paesaggi e li dipinse. Poi fece altri viaggi e la sua opera diventò più astratta.
Si concentrò molto sulle trasformazioni e sulle illusioni ottiche e prospettiche, con le sue architetture impossibili e i suoi punti di vista molto particolari.
A cura di Francesca e Veronica
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