Il sole dentro è un film che ci ha appassionato molto, ci ha mostrato sentimenti come la solidarietà e l’amicizia e ci ha fatto capire molti valori, così abbiamo deciso di scrivere un articolo.
SCHEDA
Anno: 2012. Durata: 100 m. Regia: Paolo Bianchini.
Interpreti e personaggi:
Angela Finocchiaro: Chiara “pasta e fagioli”,
Diego Bianchi: Console onorario
Giobbe Covatta: Autista pullman
Francesco Salvi: Padre X,
Gaetano Fresa: Rocco
Fallou Kama: Thabo,
Mohamed Toumany Sylla: Fodè
Mohamed Lamine Keita: Yaguine
TRAMA
Il film prende spunto da una storia vera avvenuta nel 1999. Insieme a questa storia vera il regista ha deciso di raccontare anche un’altra storia (inventata ma che potrebbe essere vera), utilizzando la tecnica del montaggio parallelo: alcuni minuti della prima storia poi alcuni minuti della seconda storia e così via. Alla fine le due storie si ‘incontrano’.
La storia vera è la storia di Yaguine e Fodè: due adolescenti guineani in cerca di aiuto per i giovani africani come loro. Un giorno decidono di scrivere una lettera ai ‘capi’ dell’Europa e decidono anche di portarla a Bruxelles.
Così si nascondono dentro il carrello delle ruote di un aereo, cercando di arrivare a Bruxelles. Purtroppo all’arrivo dell’aereo, Yaguine e Fodè vengono trovati privi di vita e con la lettera accanto a loro.
La seconda storia parte dalla Puglia e racconta la vicenda di Thabo e Rocco, vittime del mercato del calcio. Thabo è stato ‘venduto’ come piccola promessa del calcio, Rocco ha il padre in carcere e la mamma lontana. Anche lui viene ‘venduto’ dallo zio alla squadra di calcio. Thabo viene scartato dalla squadra pugliese e viene abbandonato. Rocco va a cercarlo. Quando si ritrovano, decidono di tornare in Africa, a ‘Ndula, il villaggio di Thabo. Inizia così il loro viaggio ‘all’incontrario’, in nave, in macchina e a piedi…
È un film toccante, pensando che si riferisce ad una storia vera! Però il regista e gli attori lo hanno reso non troppo drammatico, quindi adatto anche ai bambini.
Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera che Yaguine e Fodè hanno scritto e che hanno cercato portare a Bruxelles; la lettera che è stata trovata accanto ai loro corpi.
LA LETTERA DI YAGUINE E FODE’
(Traduzione del testo originale)
“Alle Loro Eccellenze i signori membri e responsabili dell’’Europa.
Abbiamo l’onore e il piacere e la grande fiducia di scrivervi questa lettera per parlarvi del nostro viaggio e della sofferenza di noi bambini e giovani dell’’Africa.
Ma prima di tutto, vi presentiamo i nostri saluti più squisiti rispettosi, a tal fine, siate il nostro sostegno e il nostro aiuto, siatelo per noi in Africa, voi ai quali bisogna chiedere soccorso; vene supplichiamo per l’amore del vostro bel continente, per il vostro sentimento verso i vostri popoli, le vostre famiglie e soprattutto per l’amore per i vostri figli che voi amate come la vita….
Signori membri e responsabili dell’Europa, è alla vostra solidarietà e alla vostra gentilezza che noi gridiamo aiuto per l’Africa.
Aiutateci, soffriamo enormemente in Africa aiutateci, abbiamo dei problemi e i bambini non hanno diritti… noi africani, e soprattutto noi bambini e giovani africani, vi chiediamo di fare una grande organizzazione utile per l’Africa, perché progredisca. Se vedete che ci sacrifichiamo rischiamo la vita, è perché soffriamo troppo in Africa e abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà e mettere fine alla guerra in Africa.
Ciò nonostante noi vogliamo studiare, vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi…
Infine vi supplichiamo di scusarci moltissimo di aver osato scrivervi questa lettera in quanto voi siete degli adulti a cui noi dobbiamo molto rispetto…
Yaguine e Fodè due bambini guineani.“
A cura di Emma D. e Simone
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