In una gelida notte d’inverno un cavaliere si muoveva lentamente tra la nebbia, nelle campagne intorno Milano, in groppa alla sua mula Betta.
– Che idee strane hanno i milanesi.
Vogliono che proprio io, Ambrogio, un militare, diventi loro vescovo…
Me ne starò lontano dalla città per un po’ , finché non cambieranno idea.
Il buon Ambrogio cavalcò tutta la notte, lasciando che fosse la mula Betta a decidere la strada da seguire.
Quando, il mattino dopo, spuntò il sole, il cavaliere si guardò intorno:
-Dove sarò finito dopo tanto cavalcare?
Lanciando rapide occhiate di qua e di là, Ambrogio si accorse che la mula aveva girato intorno alla città tutto il tempo: erano ancora nei dintorni di Milano!
Riconoscendo il cavaliere, la gente uscì dalle case per festeggiarlo.
Ambrogio incitò la mula a correre via:
– Cur Betta! Cur Betta!
La mula, frastornata dalla confusione e dalle campane del paese, che suonavano festose, non si mosse di un passo.
Fu così che Ambrogio si arrese al volere del popolo e del destino e accettò di essere eletto vescovo di Milano.
Ambrogio è il Santo Patrono della metropoli lombarda, insieme a San Carlo Borromeo.
Il 7 dicembre.
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