Feste e Tradizioni

Il pesce d’Aprile

31 Mar 2022

Le origini del pesce d’Aprile non sono note, anche se sono state proposte diverse teorie.

1) una delle più antiche riguarda, Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia (in Friuli Venezia Giulia) intorno al 1330, il quale avrebbe liberato da una spina di pesce un Papa che stava per soffocare.
Come segno di ringraziamento, il Papa decise che ad Aquileia, il primo Aprile, non si mangiasse pesce.

2) un’altra teoria ci porta nella Francia del 1500, in cui si festeggiava il Capodanno tra il 25 Marzo e il 1° Aprile.
Successivamente, la festività fu spostata al 1 Gennaio: per cui rimase la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di Aprile, volendo scherzosamente simboleggiare la festività ormai superata. Il nome che venne dato alla strana usanza fu “poisson d’Avril”, per l’appunto “pesce d’Aprile”.

3) Un’altra ipotesi riporta che in primavera, spesso i pescatori, non trovando pesci sui fondali nei primi giorni di Aprile, tornassero in porto a mani vuote e per questo motivo erano oggetto di ilarità e scherno da parte dei compaesani.

In Italia l’usanza dell’1 d’Aprile è recente: la prima città ad accogliere l’abitudine fu Genova, dove la passione per gli scherzi d’Aprile sbarcò nel suo porto così vivace.
La tradizione si radicò prima tra le categorie medio-alte, poi prese piede anche tra il resto della popolazione.

In quel periodo dell’anno il sole abbandona il segno zodiacale dei pesci, le vittime degli scherzi furono chiamate, appunto, “Pesci d’Aprile”.

A cura di Cecilia e Stella


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