Ricette

La pastiera napoletana

11 Feb 2022

Ogni primavera, la sirena Partenope usciva dalle acque del Mar Tirreno per rallegrare, con le sue dolcissime canzoni, la gente che viveva sulle rive del Golfo di Napoli.

Per ringraziarla della sua, sette fra le più belle ragazze di quelle terre furono scelte per consegnarle ciò che gli abitanti dei villaggi intorno al golfo avevano di più prezioso:

  • la farina, dai contadini che coltivano i campi;
  • la ricotta, regalo dei pastori e delle loro pecore;
  • le uova, simbolo della vita che sempre si rinnova;
  • il grano tenero bollito nel latte, omaggio delle mamme;
  • l’acqua di fiori di arancio, dono dei mille profumi della terra;
  • le spezie, provenienti da popoli lontani;
  • lo zucchero dolce come il canto che Partenope spargeva intorno a lei.

La sirena, felice dei doni ricevuti, li portò agli dei, che mescolarono tutti e sette gli ingredienti e li trasformarono nella prima pastiera, l’unica cosa in grado di superare in dolcezza il canto della sirena Partenope.

A cura di Elishe, Viola e Cecilia


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