Cari lettori e care lettrici del blog, dovete sapere che alla Rossini vige una consuetudine: le classi quinte, prima di andare e proseguire il proprio cammino alla Secondaria di Primo grado, lasciano un segno sui muri.
Sì, avete capito bene: murales ovunque sui muri interni e su quelli del giardino.
Abbiamo la notte stellata di Van Gogh della quinta del 2018, abbiamo ‘gli omini’ di Keith Haring, il ponte Vecchio e molto altro.
Quest’anno toccava a noi e ci è venuta un’idea.
La Costituzione!
Ogni quinta ha scelto un articolo e lo ha illustrato sui muri della scuola.
Dopo un lunga e non facile discussione anche noi abbiamo scelto. Tutti gli articoli della prima parte della Costituzione sono bellissimi, la scelta non è facile. Alla fine, i sostenitori dell’art. 21 sono stati abbastanza convincenti: in effetti è un articolo ampio, come se ne racchiudesse altri al suo interno…
Una volta scelto l’articolo è stato abbastanza facile scegliere un’immagine per illustrarlo: un corteo festante tiene in mano uno striscione sul quale è scritto il testo dell’art. 21. Abbiamo proiettato il tutto sul muro, lo abbiamo ricalcato e infine colorato con colori acrilici.
Questo è il risultato.
P.S. il nostro è il più bello
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