IGP significa Indicazione Geografica Protetta. E’ un marchio che viene attribuito a prodotti agricoli, alimenti o vini che garantisce la loro provenienza locale.
E’ meno restrittivo rispetto a una Dop, perché per ottenere il marchio IGP basta che una fase del processo di realizzazione avvenga nel territorio geografico di appartenenza, mentre la Dop richiede l’intero processo.
L’IGP è regolamentata dalla stessa legge della DOP su Protezione delle Indicazioni Geografiche e delle Denominazioni d’Origine dei prodotti agricoli e alimentari
“Ai fini del presente Regolamento si intende per:
Indicazione geografica: il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare – originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese e – di cui una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica possa essere attribuita all’origine geografica e la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvengano nell’area geografica determinata”.
Per ottenere il marchio, almeno una delle fasi di produzione deve essere effettuata nella zona in questione. Il consumatore, quando vede un prodotto contrassegnato IGP, capirà subito che quel tale alimento ha un legame speciale con il territorio di appartenenza.
La Toscana è ricca di prodotti tipici unici che, proprio per la loro eccellenza, hanno ottenuto un importante riconoscimento dall’Unione Europea.
In particolare, esistono prodotti DOP (Denominazione Origine Protetta) e altri IGP (Indicazione Geografica Protetta). Entrambe le etichette consentono ai consumatori di conoscere con esattezza le origini e le caratteristiche dei beni che intendono acquistare. Sono una garanzia non solo per il cliente finale, ma anche per il produttore che può tutelare il suo lavoro dalle imitazioni.
La Regione Toscana è una delle più apprezzate in Italia per la sua offerta agroalimentare e vanta ben 15 IGP.
Dal Monte Amiata nasce una castagna IGP, un prodotto dolce e delicato, perfetto per essere bollito o arrostito, oppure trasformato in marmellata, gelato, polenta o Castagnaccio.
In Mugello viene coltivato il marrone del Mugello IGP.
Nelle Terre di Siena vengono realizzati i Ricciarelli IGP e il Panforte IGP, due delizie che vengono gustate soprattutto a Natale.
Molto famosi sono anche i Cantucci IGP, una squisitezza popolare in tutta la regione.
Appartengono alla categoria dei salumi la Finocchiona IGP, il Lardo di Colonnata IGP e altro.
Tra i tesori della Toscana sale sul podio l’olio: qui vengono realizzati l’olio extravergine di oliva Toscano IGP.
Si trova in Garfagnana il farro IGP, un alleato della sana alimentazione e del gusto genuino. Nel cuore della Valdinievole, invece, viene realizzato il Fagiolo di Sorana IGP. Il Fungo di Borgotaro IGP viene prodotto a Pontremoli e, in generale, nella zona di Massa Carrara.
SHARE THIS: