Il 26 febbraio 2023 una barca con 180 persone (e forse anche di più) ha fatto naufragio sulla costa di Cutro, in Calabria. Ad oggi, 15 marzo, sono state recuperati 86 cadaveri, tra i quali molti bambini, anche piccolissimi.
Si tratta di uno dei tanti incidenti nelle acque del Mediterraneo: persone in fuga dalle guerre, dalla fame, in cerca di una vita migliore, trovano spesso la morte nelle nostre acque.
Quest’ultimo dramma ci ha ricordato la storia delle sorelle Sarah e Yusra Mardini che ha ispirato il film “Le nuotatrici”.
Anche loro sono partite dalle coste della Turchia, come i naufraghi di Cutro.
In loro memoria abbiamo guardato in classe il film e ora vi raccontiamo la storia delle due sorelle.
Questa è la storia di due sorelle siriane, scappate insieme al loro cugino Nizar per la guerra in Siria. Yusra e Sarah Mardini, che hanno lo status di rifugiate in Germania dal 2016. Sono due nuotatrici nate a Damasco in Siria. Sarah è nata nel 1995 e Yusra nel 1998. Oggi hanno 28 e 25 anni.
Il padre era un nuotatore professionista ma poi per l’età ha dovuto smettere ed è diventato il loro allenatore trasmettendo loro la passione per il nuoto.
Verso la fine del 2015 per la guerra in Siria le due sorelle hanno deciso di scappare.
I genitori all’inizio erano in disaccordo ma le due ragazze sono riuscite a convincerli parlando di tutta la loro carriera per il nuoto come sarebbe andata a finire. Yusra e Sarah, insieme a due uomini (che a turno si danno il cambio) si tuffano in acqua.
In balìa del mare, le sorelle Mardini nuotano per mantenere in equilibrio la barca.
Il loro sforzo, durato oltre tre ore e trenta minuti, permette al gruppo di profughi di salvarsi da un naufragio e raggiungere le coste greche.
Da qui, con un altro viaggio di fortuna, sono arrivate in Germania.
Il loro obiettivo era quello di ottenere lo status di rifugiate e così poi far arrivare in Germania anche i genitori e la sorellina più piccola.
Yusra riuscirà a partecipare alle olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, gareggiando (e vincendo) con la squadra dei Rifugiati.
Oggi Sarah ha deciso di tornare a Lesbo per aiutare gli altri naufraghi.
È stata accusata di traffico di essere umani. potrebbe essere incarcerata fino a 20 anni.
Yusra invece fa ancora la nuotatrice.
Il film ‘Le nuotatrici’ è stato presentato per la prima volta nel 2022 ed è tratto dall’autobiografia scritta da Yusra nel 2019 (‘Butterfly’, Giunti editore).
Speriamo di non dover ancora assistere alle tragedie delle migrazioni.
A cura di Francesca e Veronica
CONDIVIDI: