Storie e Racconti

GIALLO PAURA

15 Feb 2023

Liv e Adam sono un fratello e una sorella quattordicenni. I loro genitori hanno un ristorante. Un giorno organizzano una raccolta di beneficenza per le tartarughe marine. I soldi raccolti vanno messi in un contenitore e… non andiamo troppo di fretta, con calma, iniziamo da una mattina tranquilla come le altre…
-Liv, Liv!-
-Si sono sveglia! -Liv è tardi! – -perché è tardi? – -dobbiamo andare alla raccolta di beneficenza! – -sì, sì Adam, ma la raccolta di beneficenza è alle 10:30, saranno le 9:00, tranquillo. – -Liv, ma sono le 10:00, come facciamo a prepararci!- -oh è vero! Prepariamoci all’istante! –

DOPO ESSERSI PREPARATI…
-ok, allora Adam, fatta colazione? – -sì! – -lavato i denti? – -sì! – -vestito? – -sì basta guardarmi, vabbè comunque sì- -beh credo che abbiamo fatto tutto, no? – -sì, credo- -sì, però ora dobbiamo sbrigarci altrimenti faremo tardi, anzi no! Siamo già in ritardo, corriamo!”-

ARRIVATI AL RISTORANTE…
-NO! Adam ci siamo persi l’apertura e anche la presentazione della raccolta di beneficenza! Anche se lo sappiamo (cioè le tartarughe marine) era bello sentirla comunque la spiegazione! – -ok ora però andiamo a spiegare il nostro ritardo a mamma e papà-. -mamma, papà, possiamo spiegare tutto, il, il, il cane ha sotterrato la sveglia! – -sì, come no, io e tuo padre sappiamo che vi siete svegliati tardi, e poi Sky non lo avrebbe fatto mai, lei mangia e dorme tutto il giorno. Comunque io e tuo padre non siamo delusi, stai tranquilla è tutto a posto! – -ok meno male, grazie mamma! – (sottovoce guardando Adam): -tutto ok, puoi venire-

SEMPRE QUELLA SERA…
-Liv, oggi è stato bellissimo, abbiamo avuto tantissime donazioni! E dì la verità, ci siamo divertiti anche con gli spuntini e il buffet! –

ALLA CHIUSURA…
-ok mamma, ok papà, vediamo quanto abbiamo ricevu-. Che cosa?! Non c’è nulla!!! Eppure, abbiamo visto la gente gettare spiccioli e banconote nel contenitore! – -Liv cosa può essere successo?- -Adam, te lo dico sinceramente, secondo me ci hanno derubati.- -ma, ma, Liv, non stai dicendo sul serio, vero? Ah, ah, ah, che ridere, ma ora non scherzare, fai vedere i soldi, non farci uno scherzo! – -si Liv, non farci uno scherzo, fai vedere i soldi a mamma e papà! – -no mamma, no papà, non sto scherzando, non c’è seriamente nulla. – -ok però ora salite in macchina, adesso si ritorna a casa.-

ARRIVATI A CASA DI LIV E ADAM…
-Liv, ora che si fa? – -non lo so, ma so una cosa, so che indagheremo per conto nostro, l’hai sentita la mamma, è disperata, è in camera a piangere, e papà non sta piangendo, ma piange nell’anima. – -hai ragione Liv, papà e mamma non devono soffrire, domani alla ricerca del colpevole!-

LA MATTINA SUCCESSIVA…
-pronto Adam! – -Liv, ma che ore sono?- -sono le 7:00!- -cosa, così presto, e perché?- -beh, caro mio Adam, se vogliamo sapere chi è il colpevole bisogna iniziare con le indagini!- -si Liv, ma così presto, va bè tanto ormai sono già sveglio- -perfetto, ti vedo carico, per fortuna! Perché dobbiamo fare il giro della città per vedere chi è venuto, e poi interrogarli per cosa hanno fatto. E anche, te lo dico, per pranzo, non ci si ferma a casa, ho fatto i panini uovo e maionese e tacchino e maionese. – -tu mi potrai costringere a svegliarmi presto, ma non di pranzare veloce, e a giro! anche se quei panini sembrano invitanti! – – allora? Ti ho convinto? – – sì, no, sì, no, sì, sì mi hai convinto con il cibo, ma sarà solo per questa volta, intesi!? – – sì intesi, ma adesso andiamo! –

QUELLA SERA…
-Liv! Non abbiamo trovato nulla! Tutti gli invitati sembrano proprio innocenti- -Adam, forse è meglio andare solo dalla polizia. – -ok Liv, se lo dici tu. –

DALLA POLIZIA…
-mi scusi signore- -si ragazza? – -dovrei fare una denuncia…-

TORNATI A CASA…
-Liv! Senti, tutto questo entusiasmo non ha portato a nulla!? È stato tutto inutile? No! Ci è servito, anche solo per poco ci è servito, ora sappiamo che non sono stati gli invitati! Non demoralizzarti, su, dai! – -Hai ragione Adam, non demoralizziamoci! Ci manca ancora un posto da analizzare, dopotutto: il ristorante! Ho deciso, domani si va al ristorante! Non abbiamo voglia di aspettare i poliziotti, noi risolveremo il caso da soli! –

LA MATTINA SUCCESSIVA…
Liv e Adam parlando contemporaneamente -Andiamo- -forza Adam, andiamo-

ARRIVATI AL RISTORANTE…
-ok Adam, ritroviamoci qui tra 2 ore- -ok Liv.-

2 ORE DOPO…
-facendo i miei calcoli il colpevole è… Marco il custode! – -cosa! Liv ma sei sicura?- – sì Adam, ragionando con le uscite, le entrate e che cosa hanno fatto, torna Marco il custode, andiamo a denunciarlo alla polizia!-

DENUNCIATO E CHIAMATO I GENITORI DI ADAM E LIV…
-Liv, dicci come lo hai scoperto! – -beh mamma, lui prima è andato nella sala controllo delle telecamere di sorveglianza e le ha disattivate, ma prima ha addormentato il controllore, poi è andato dalle guardie e ha fatto la stessa cosa, successivamente, visto che aveva paura che lo vedessero, le ha nascoste nello stanzino con le scope, e ha preso il contenitore con i soldi- -come siete stati brevi bambini miei!- -si mamma, grazie, ma adesso c’è un ladro da prendere!-

A cura di Adele


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