Ciao a tutti oggi vi parliamo del carnevale.
Che c’entra il castello di Montegufoni con il carnevale?
Leggete l’articolo e lo capirete…
La maestra Daniela in questi giorni ci ha parlato del castello di Montegufoni, della sua storia e delle stanze particolari.
È vicino a Montespertoli a 20 km a sud di Firenze, e a soli 30 minuti in macchina.
Nel 1135 i fiorentini attaccarono per la prima volta il castello tentando di distruggere l’edificio.
Fu lasciato distrutto fino al XIII (tredicesimo) secolo quando divenne proprietà della famiglia Acciaioli che iniziò il restauro. Nel 1909 Sir George Sitwell, un eccentrico lord inglese, si innamorò della tenuta e la comprò per regalarla al figlio Osbert.
Il castello ha bellissimi giardini, una piccola grotta che d’estate veniva usata per rinfrescarsi: la parte di sopra è tutta fatta di conchiglie e la parte di sotto di mosaico.
In questo castello, durante la seconda guerra mondiale, furono nascoste 260 opere d’arte, provenienti da vari musei fiorentini, per salvarle dai bombardamenti; tra queste anche la famosissima ‘Primavera’ di Botticelli.
Oggi il castello appartiene ai conti Posarelli che lo hanno trasformato in un resort di lusso con due ristoranti!
Proprio in questo castello, nel 1922, fu chiamato l’artista Gino Severini (Cortona 1883, Parigi 1966) ad affrescare una stanza che parla di carnevale.
Sulle pareti ci sono enormi disegni sul tema delle maschere tipiche di carnevale.
Le maschere rappresentano molti personaggi, ad esempio Arlecchino che viene dalla zona di Bergamo e Pulcinella da Napoli. I dipinti sono tutti ambientati all’aperto e ci sono anche nature morte.
Severini ha riprodotto il giardino del castello sulle pareti delle stanze e vi ha collocato le maschere di carnevale e le nature morte.
Sono affreschi bellissimi.
In classe abbiamo anche disegnato ispirandoci alle maschere di Severini.
Avete capito cosa c’entra il castello di Montegufoni con il carnevale?
A cura di Giada e Giorgia
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