Ciao a tutti e a tutte oggi vi parleremo dei 3 settori lavorativi.
Innanzitutto il lavoro è una cosa molto importante per mantenere la famiglia e guadagnare soldi per procurarsi cibo.
Se poi uno ha la fortuna di fare un lavoro che gli piace e lo soddisfa, meglio ancora…. Iniziamo subito!
Ogni tipo di lavoro può appartenere ad uno dei tre settori in rapporto alle materie prime naturali: estrazione delle materie prime, lavorazione delle materie prime, distribuzione delle materie prime lavorate.
Il primo settore è il settore primario.
Questo consiste nell’estrazione delle materie prime.
Di questo settore fanno parte: l’agricoltura, l’allevamento, la pesca e le attività estrattive boschive.
Poi abbiamo il secondo settore che consiste nel trasformare le materie prime in prodotti, per poi venderle.
Vi facciamo un piccolo esempio: abbiamo un pomodoro preso dal settore primario, e poi lo portiamo in fabbrica nel settore secondario per trasformarlo in prodotto (passata di pomodoro).
Ed ora arriviamo subito al settore terziario che consiste nella distribuzione dei prodotti lavorati nel settore secondario.
Esempio: una fabbrica fa la salsa di pomodoro (pomodoro preso dal settore primario) e poi questa salsa la vendiamo al supermercato.
Fanno parte del settore terziario anche i servizi al cittadino, come: scuola, ospedale, polizia, uffici, banche eccetera.
Ci teniamo molto a dire che oggi il settore terziario è il settore dove lavorano la maggior parte dei cittadini italiani, come si può vedere dal grafico che abbiamo realizzato utilizzando i dati dell’Istat e del nostro libro di geografia.
A cura di Francesca, Emma A. e Luna
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