Il 27 gennaio, giorno della memoria abbiamo avuto due appuntamenti: prima abbiamo incontrato Paola Valente, maestra e scrittrice che ci ha parlato della Shoah.
Poi abbiamo incontrato finalmente dal vivo Stefano che ci segue in questo BLOG.
Stefano ci ha spiegato tante cose e ci ha consegnato una eredità molto pesante.
Ora ve le raccontiamo.
Per prima cosa ci ha spiegato che WWW significa World Wide Web che in italiano vuol dire una ragnatela che circonda il mondo.
I nodi di questa ragnatela sono collegati con cavi sottomarini o sottoterra o ancora per aria, migliaia e migliaia di km di cavi.
Tutte le informazioni, una volta digitalizzate, diventano file che viaggiano per tutta la ragnatela. Anche ogni singola pagina di un sito è un file.
Questi miliardi di file sono conservati in enormi memorie: i server.
Stanze piene di server che devono restare accesi tutti i giorni, 24 ore su 24.
Anche quando il tuo computer o il tuo telefono sono spenti, loro continuano a funzionare.
E qui c’è il problema: questi server consumano tantissima energia: non solo perché devono funzionare costantemente ma anche perché devono essere raffreddati (infatti mentre sono in funzione si scaldano molto).
Il consumo di tutta questa energia è un grande problema che andrebbe risolto.
È la pesante eredità dell’invenzione di Internet.
Forse quando inviamo un messaggio o apriamo una pagina internet non pensiamo a queste cose, a quanta energia è necessaria per far funzionare tutto.
Per avere un’idea di quello che succede su internet, vi lasciamo il link a un sito molto utile:
https://www.internetlivestats.com/
A cura di Emma D. e Irene A.
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