L’isola di Mljet è una piccola isola a sud della Croazia.
Io ci vado praticamente ogni anno per un periodo di circa tre settimane, e quelle tre settimane sono probabilmente le settimane più belle di tutta l’estate.
È come un paradiso per me.Ogni estate alloggio nello stesso posto, cioè in un paese che si chiama Soline, piccolissimo, se si può dire così perché è abitato da più o meno 40 persone e si estende per circa 200 metri. Il bello di questa piccola “città” è che si affaccia sul mare e che nella sua spiaggetta non c’è praticamente nessuno. L’acqua del mare è limpida e fresca. Vicino alla spiaggetta c’è un ristorante sul mare gestito dai pescatori che di sera diventa spettacolare perché mentre mangi vedi il mare a meno di un metro.
In questo paesino ci sono poche persone ma molti gatti, che hanno un padrone forse ma si aggirano da soli senza nessuno che li guardi. La cosa bella è che tu certe volte cammini e ti ritrovi un gattino davanti poi prosegui e ce n’è un altro. A parte questo, non c’è molto, e a me piace per questo motivo. Non ci sono negozi, e tutti i giorni arrivano il furgoncino del pane e quello della frutta e della verdura.
Nell’isola di Mljet non c’è solo Soline, ci sono molte altre piccole città (però Soline resta la più bella) e pure delle piccole isolette vicinissime, che si possono raggiungere con un battellino. Una si chiama Sveta Maria, ci vado ogni anno, e lì ho assaggiato per la prima volta lo Strudel croato. C’è anche Saplunara, che è l’unico paesino con una lunga e grande spiaggia di sabbia, perché tutti gli altri posticini hanno le spiagge fatte di sassolini molto piccoli e pochissima sabbia, ma a me non interessa perché a Mljet la cosa più bella è il mare.
Il capoluogo dell’isola si chiama Babino Polje, è in collina e ci vado sempre per mangiare nel ristorante Tritòn che è famoso e che fa il pesce fritto davvero buono.
Tornando a parlare di Soline, vicino al paese c’è un ponticino che collega due parti di isola attraversati da un canale di acqua del mare. Sotto al ponte l’acqua è la cosa più bella del mondo, perché si forma una corrente molto forte ed è bellissimo nuotarci dentro, perché nuoti controcorrente e fai tanta fatica in un verso, ma poi vai da solo nell’altro verso trascinato dalla corrente. Nei primi anni che andavamo a Mljet ci si poteva addirittura tuffare, ma poi purtroppo l’hanno vietato.
Quando partiamo da Firenze per andare a Mljet, durante il tragitto (che facciamo in macchina) ci fermiamo circa a metà strada per fare una pausa. L’anno scorso ci siamo fermati a vedere il parco nazionale di Plivitce che era pieno di bellissime cascate, laghi e molte altre meraviglie.
Quando torniamo a casa è sempre un dispiacere, perché a Mljet ci siamo divertiti così tanto che il tempo è volato via come una piuma e vorremmo tornarci immediatamente ma non tutto si può fare. Bisogna aspettare l’estate successiva.
A cura di Ettore
SHARE THIS: