Mercoledì scorso hanno chiuso le scuole italiane e tutti sono a casa.
Mia mamma e mio papà sono a casa dal lavoro perché hanno chiuso tutto e io anche.
Inizialmente questo mi sembrava bello perché potevamo dormire la mattina e potevo passare più tempo con i miei genitori; dopo una settimana inizio ad annoiarmi e sono un po‘ preoccupata e chiedo ai miei se andrà tutto bene e loro dicono di sì.
La mamma mi dice di pulirmi le orecchie, ma io voglio solo dormire.
Fortunatamente sono arrivati i compiti (GRAZIE DALLA MAMMA).
Mi piace la nuova esperienza di farli al computer.
Oggi faremo il travaso delle piante e in generale ci siamo proposti di fare una cosa al giorno.
Sono un pochino triste perché non posso vedere né i miei nonni né gli amici, allora ieri con Esme abbiamo fatto una telefonata su Skype di quasi 2 ore e (con una cosa che sa fare Esme) abbiamo visto un film insieme, ma lontane.
La cosa che mi colpisce di più è il tempo perché in vacanza si perde la cognizione del tempo: certe volte è troppo veloce o non passa mai.
A cura di NINA
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