Il mio hobby preferito è il calcio. I miei genitori mi dicono che già da quando avevo un anno provavo a calciare il pallone, ma la vera passione per il calcio mi è arrivata a tre anni quando io e mio papà andavamo in piazza Tasso a giocare.
Tre anni dopo sono entrato nella squadra del Lebowski 2009 e dopo qualche settimana, abbiamo fatto un torneo con tante squadre e lì feci il mio primo goal, ma anche il primo di tutto il Lebowski.
Dopo due anni e mezzo il nostro allenatore è andato ad allenare i ragazzi del Lebowski 2007, e non più noi, anche perché eravamo agitatissimi e a ogni allenamento finivamo prima proprio per questo, però quell’anno ne è venuto un altro, forse ancora più bravo.
Quando gioco a calcio, nelle partite mi piace fare goal e sentire l’abbraccio dei compagni, in questi momenti sono contentissimo, anche quando nelle partite io faccio il passaggio al mio compagno che a sua volta fa goal, mi piace andarlo a rincorrere e abbracciarlo.
Ancora oggi mio papà qualche volta mi porta in piazza Tasso a giocare.
Mi diverto molto ad andare allo stadio, ma mi è garantito una o due volte all’anno, però posso andare al bar a vedere delle partite una volta ogni tre settimane, di solito a vedere la Fiorentina.
A casa il mio gioco preferito è calciare una palla di spugna tra un mobile e una poltrona o magari mi invento delle partite e mi faccio la telecronaca.
Io leggo sempre i libri del calcio, per esempio quello di Pelè, ho visto pure il film. Parla di un ragazzino brasiliano molto
povero che è diventato uno dei calciatori più forti del mondo.
Poi leggo le storie dei mondiali più avvincenti, per esempio quando l’Italia li ha vinti nel 1934-’38-’82-2006.
Il mio sogno sarebbe fare un goal di rovesciata in partita.
A cura di Raffaele
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