Martedì scorso è venuto in classe un esperto della Federazione Italiana degli scacchi a mostrarci come si gioca a questo gioco molto affascinante. Per giocare a scacchi servono: strategia, memoria e ragionamento.
L’esperto ci ha spiegato quali sono i diversi pezzi: il pedone, l’alfiere, la torre, il cavallo, la regina e il re.
Lo scopo di questo gioco è cercare di intrappolare il re avversario e di catturarlo, cioè fare “scacco matto”.
I pezzi si muovono così: i pedoni in verticale di 2 o 1 passo all’inizio, gli alfieri si muovono solo in diagonale, le torri in orizzontale o verticale, i cavalli facendo una L e sono gli unici a poter saltare gli altri pezzi, la regina può muoversi dove e di quanti passi vuole (diciamo che è il pezzo più potente), il re si muove di un passo alla volta in ogni direzione.
I pezzi hanno anche diverso valore: i pedoni valgono 1 punto, gli alfieri 3, i cavalli 3, le torri 5, la regina 20 e se catturi il re vinci.
Noi ci siamo sfidati e abbiamo giocato diverse partite.
Abbiamo capito che gli scacchi sono molto complicati ed è difficile vincere.
Da quel giorno a ricreazione giochiamo sempre a scacchi perchè ormai questo gioco ci ha catturato la curiosità e ci piace sfidarci.
A cura di Tiziano e Tommaso L
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