È un “movimento culturale”, nato negli Stati Uniti alla fine degli anni Settanta soprattutto tra i giovani di colore delle grandi metropoli, che promuove nuove forme d’arte e di aggregazione urbana (graffiti, musica rap, skateboard).L’hip hop è nato nel BRONX (Stati Uniti d’America)
Ho scelto di parlare dell’hip hop perché è una delle mie passioni, pratico questo sport da 2 anni e ho imparato alcune cose….
Ad esempio il bounce, lo shuffle…
Io da grande vorrei diventare qualcuno di importante con questo sport (speriamo). È uno sport davvero bello che se veramente ti piace è la tua via di libertà (ovviamente dipende dai gusti)
All’inizio prima che praticavo hip hop ho fatto nuoto.. pensavo che fossi portata ma ho capito che non era lo sport giusto per me (troppa ansia). Poi ho fatto danza classica.. lo praticavo solamente perché c’era una mia amica (odiavo troppo i tutù e quindi ho smesso dopo nemmeno un anno) e poi ho fatto hip hop.. avevo già un po’ di problemi in quel periodo ma con la mia forza di volontà e grazie al mio insegnante li ho superati a testa alta e ho capito che quello era il mio sport.
Non sto dicendo che tutti debbano fare per forza hip hop ma sto dicendo che bisogna inseguire la propria strada e capire quale sia lo sport che fa per te.
Una cosa dell’hip hop che adoro è che si può essere se stessi perché molte volte fingiamo di essere persone che nella realtà non siamo.
A cura di Alice
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