Momo Challenge (detta anche game momo) prende il nome da un personaggio di film horror (momo) e dall’opera dell’artista giapponese Keisuke Aso con il corpo di pollo e la testa di Momo. Momo Challenge è come Blue Whale, sconosciuti con identità nascosta che mettono paura tramite messaggi, sopratutto su Whatsapp. Potrebbe ad esempio essere un bullo che si spaccia per Momo e vuole mettere paura alla vittima. Questa è solo un’ ipotesi, ma è diventato un fenomeno continentale che attraverso richieste di sfide sempre più pericolose può indurre la vittima anche al suicidio.
Nonostante ciò ci sono davvero pochi screenshot sul riguardo, in sostanza tutto si basa sul terrore della vittima. Non fate come la persona che fa finta di essere Momo, può essere pericoloso provare a contattarla perché potrebbe installarvi un virus (per chi non lo sapesse il virus è un programma che crea danni).
Il mio obbiettivo è scoprire chi è che finge di essere Momo, perché l’ha fatto e come è diventato un problema continentale.
Se dovesse succedere che vi mandi un messaggio vi consiglio di fare subito lo screenshot, di chiamare la polizia postale e di avvisare subito qualcuno come i vostri genitori.
Mi raccomando, non credete a questi messaggi, c’è qualcuno che vi vuole far paura, quindi state attenti e non fate quello che dice il messaggio.
A cura di Vittoria
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