Dopo aver portato il ragazzo ferito in salvo; continuarono il loro cammino verso il rifugio dei bracconieri.
Non c’era solo un ostacolo, infatti, sbucò un cinghiale grosso e inferocito. Il cinghiale li inseguì, ma esso cadde in un burrone senza fine.
All’improvviso apparve un orso grosso con tanti denti e artigli affilati, ed era molto affamato e quando li vide iniziò a inseguirli.
Per un soffio lo seminarono perché l’ orso si incastrò tra due alberi.
Dopo molte ore di cammino finalmente trovarono una montagna alta circa 1500m. Il più faticone disse – “non ce la faremo mai!”. Allora si appoggiò alla montagna e, senza rendersene conto, pigiò un pulsante e aprì una porta e si accorsero che era la porta per andare nel rifugio dei bracconieri.
I ragazzi presero tutto il coraggio che avevano ed entrarono dalla porta misteriosa.
I ragazzi riuscirono a riprendere tutto quello che si erano rubati i bracconieri e lo consegnarono ai carabinieri descrivendo le facce dei bracconieri. I ragazzi vennero ricompensati con delle medaglie.
Come ogni volta la legge TRIONFA!
A cura di Giulia B
Scritto da: Giulia, Matilde, Denis, Juan e Samuele
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