LA FIORENTINA NON VINCE DA PIÚ DI UN MESE.
LA SOCIETÀ HA VOLUTO COSTRUIRE UNA SQUADRA PER IL FUTURO, MA PER IL PRESENTE COME SIAMO MESSI?
ALLA RICERCA DEI PRINCIPALI CREATORI DI QUESTO CAMPIONATO.
DIEGO & ANDREA DELLA VALLE
É chiaro che un loro ritorno a Firenze ed allo stadio darebbe un po’ di sicurezza a tutto l’ambiente, compresi i giocatori. I principali artefici di questo campionato sottotono sono loro, poiché se non metti mano al portafoglio e vendi tutti i migliori, è chiaro che la squadra si indebolisce.
A giugno hanno messo in vendita la Fiorentina, però non hanno neanche degnato di una risposta gli interessati guidati dall’ imprenditore Alessio Sundas. Poi di offerte non ne è più arrivata “manco mezza”. La situazione è questa: visto che sceicchi o petrolieri all’orizzonte non ce ne sono, prima o poi dovranno (o vorranno) tornare a Firenze per riprendere in mano la Fiorentina.
PANTALEO CORVINO
Lui non ha particolari colpe, tranne quella di aver portato a Firenze durante il calciomercato estivo qualche bidone. I Della Valle gli hanno detto di costruire una squadra in grado di conquistare l’Europa usando solo il 75 % del ricavo dalle cessioni (credevate che quei due non si prendessero niente per le loro tasche?).
Il risultato? Un mezzo disastro.
Nonno Corvo è stato bravo a scovare qualche talento (Veretout, Pezzella) ma ha sulla coscienza qualche colpo sbagliato. Comunque, l’obiettivo che i Della Valle gli avevano commissionato era al limite del possibile.
IL MISTER STEFANO PIOLI
Che si deve dire di lui? É chiaro che se avessero dato una squadra così pure a Carletto Ancelotti e Guardiola non credo che il risultato sarebbe cambiato di molto. Pioli è un bravo allenatore (portò il Bologna alla conquista di due salvezze e la Lazio in Champions).
Un bel curriculum, ma non può fare miracoli. Nelle altre squadre aveva un obiettivo pari al valore della rosa ed è riuscito a portare a termine gli incarichi ricevuti. Con la Fiorentina sta andando come avevano pronosticato la maggior parte dei tifosi: un anonimo undicesimo posto in classifica.
LA FORMAZIONE VIOLA
Ai ragazzi non si può dire nulla: cercano sempre di dare il massimo ad ogni partita, ma a volte non lo si vede. Non è mica colpa loro se la posizione è questa: Corvino ha fatto una squadra in tre giorni comprando giocatori semisconosciuti che con la Serie A non avevano nulla a che fare.
Per il loro reale valore starebbero nella posizione che si meritano, ma per l’impegno per me dovrebbero essere 1 o 2 posizioni più in su.
A cura di Alessandro
CONDIVIDI: