Viaggio su Cripto
Cripto era un pianeta che si trovava nella galassia della Stella Madre, più luminosa di tutte le stelle messe insieme e 100 volte più calda del Sole.
A Cripto tutti avevano un umano, e lo tenevano come un cucciolo viziato. L’unico dettaglio era che non sopportavano il loro aspetto e perciò li trasformavano in cosi ricoperti di squame oro e marrone con: tre occhi, una coda e due tentacoli mobili al posto delle orecchie.
Kassie e Matt erano due ragazzini che aspettavano il ritorno del loro papà, che era partito nel 2036, ovvero 5 anni or sono.
Per arrivare a Cripto ci vogliono 4 anni e 360 giorni con una navetta che viaggia alla velocità della luce. Giunse un giorno la triste notizia che loro padre e la sua squadra erano dispersi.
Kassie e Matt, che non volevano credere loro padre morto, rubarono una navetta e partirono per Cripto.
Due giorni dopo la partenza, i bambini andarono in esplorazione della navetta e vi trovarono un marchingegno con una piattaforma e tanti fili e spie luminose.
Poggiarono una maglietta sulla piattaforma e quella scomparve. Kassie e Matt, intimiditi, decisero di lasciar fare quell’aggeggio.
Un giorno che Kassie cercava il bagno si ritrovò in una seconda stanza simile alla prima sempre con una piattaforma, ma la maglietta era sopra di essa. Avvisò Matt ed insieme ispezionarono la stanza e vi trovarono una mappa con le varie piattaforme presenti in tre galassie e le loro posizioni. Capirono allora che si trattava di un teletrasportatore e Matt esclamò: -Kassie ce n’è una anche su Cripto!-
Kassie disse: – Preparati Matt oggi si va su Cripto!-
Kassie e Matt settarono la destinazione su Cripto e partirono verso la meta.
Su Cripto faceva molto caldo, ma Kassie e Matt non ci badarono: andarono dritti all’umanile a chiedere l’indirizzo di chi aveva adottato gli ultimi umani.
Così seppero chi aveva adottato il loro genitore.
A casa l’alieno non c’era ma loro padre era già stato trasformato.
Mentre stavano per riuscire a fuggire il padrone di loro padre rincasò e per sconfiggerlo dovettero lottare con le unghie e con i denti, ma alla fine trionfarono.
Tornarono alla piattaforma e poi alla nave, che era rimasta a due settimane da casa.
Non avete idea della gioia della povera donna che si era vista sparire prima il marito e poi i figli quando li vide tutti e tre sulla soglia di casa, anche se con qualche squama in più!
SHARE THIS: