Le api sono degli insetti volatili che pungono per difesa,la loro particolarità e che possono pungere utilizzando un pungiglione posto sul fondo dell’addome, però pungendo perdono il pungiglione e quindi muoiono(cioè l’incontrario della vespa dato che può pungere più volte).
Una puntura d’ape può provocare dolore e infiammazione, per le persone allergiche può provocare irritamento e gonfiamento della pelle.
L’habitat naturale dell’ape sono i boschi.
Le api costruiscono un alveare naturale che è composto dai favi e si può trovare sotto i rami o nell’incavo dei tronchi. Ogni favo è formato da tante celle esagonali costruite con la cera prodotta da speciali ghiandole che le api hanno sull’addome.
Le api nascono da piccole uova che l’ape regina deposita nelle celle, da questo momento in poi avvengono tre trasformazioni, chiamate metamorfosi: nella prima le uova diventano “larve” e appaiono come dei piccoli bruchi bianchi, nella seconda le larve si trasformano in “pupe” e cominciano ad avere una forma più simile alle api. Progressivamente le pupe si colorano e si formano le ali e le zampette e, nella terza trasformazione, le api assumono l’aspetto dell’insetto adulto.
Ape regina
Ne esiste una per ogni alveare e ha il compito di fare le uova. È la mamma di tutte le api della famiglia. L’ape regina: è più grande delle altre api: e ha un addome lungo e lucente; cresce in celle reali nutrita esclusivamente con cibo reale; lavora tutto il tempo depositando nelle celle fino a 2000 uova al giorno; esce dall’alveare solo per “scegliersi il marito” o per “cambiare casa”, insieme alle sue più fedeli compagne (sciamatura), passando così testimone e risorse alle nuove generazioni, assicurando in questo modo continuità alla specie.
L’ape regina può influenzare il comportamento di tutto l’alveare producendo la “sostanza reale”, una specie di profumo che le altre api annusano con le loro antenne; vive in media 4-5 anni.
I fuchi
Sono i maschi della famiglia, il loro compito è quello di fecondare l’ape regina. I fuchi: sono meno raffinati; non hanno il pungiglione, hanno le ali più lunghe ma non possono succhiare né raccogliere il nettare; hanno gli occhi più grandi per vedere meglio l’ape regina in volo; hanno antenne più sofisticate e sensibili agli odori; nella bella stagione i fuchi escono dall’alveare in cerca di una regina.
Quando la trovano la inseguono facendo a gara con tanti altri fuchi. L’accoppiamento avviene in volo.
Dopo essersi unito alla regina il fuco cade a terra e muore.
Le api operaie
Ne nascono a migliaia ogni anno e si dedicano alla cura delle larve, alla pulizia, alla ricerca del cibo ed a tutte le altre esigenze della famiglia.
La vita di un’ape operaia può durare da 30 giorni a 6 mesi.
Le api che nascono in un periodo di piena attività vivono poco perché consumano tutte le loro energie nella grande raccolta del nettare e del polline.
Le api nutrici
Le api nutrono le larve con pappa reale, miele e nettare.
Le ancelle
Le api puliscono e nutrono l’ape regina. In questo continuo contatto con le ancelle la regina trasmette i suoi messaggi chimici in tutto l’alveare.
A cura di Tommaso e Davide
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