I primi sbandieratori di cui abbiamo traccia sono vissuti intorno al 1300-1400 d.C.
La loro arte consiste nell’intrattenere il pubblico con esibizioni favolose e con manovre e lanci delle proprie bandiere.
Talvolta il pubblico rimaneva affascinato e stupefatto da cosa questi intrattenitori riuscissero a fare con una semplice bandiera.
Erano accompagnati da tamburi divisi in rullanti, imperiali e altri strumenti come le chiarine (una specie di piccola tromba).
Il loro abito è molto appariscente e diverso da tutti gli abiti della popolazione; avevano colori della loro città o borgo.
Anche con pochi numeri riescono a strabiliare il pubblico come gli sbandieratori nella foto (in Piazza Signoria a Firenze).
Dietro a queste coreografie spettacolari c’è tanto allenamento, impegno e tanti sacrifici.
Alcune delle mosse eseguite dagli sbandieratori sono: stecco, sotto gamba, pennacchione, lancio (doppio, singolo e retroschiena).
A cura di Lorenzo Coppi e Ismaele Mori
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