Mete Turistiche Storia

San Miniato al Monte

21 Apr 2016

San Minato era un soldato romano di passaggio a Firenze. Rifiutandosi di venerare gli dei pagani venne condannato alla tortura. Il santo fece numerosi miracoli avvenuti la sua tortura. Fra cui rese docile un leone che lo voleva sbranare. Alla fine fu decapitato, la leggenda vuole che il santo dopo aver raccolto in mano la propria testa si fosse recato sul Mons Florentius dove oggi sorge la basilica di San Miniato.
La basilica di San Miniato  si trova nei luoghi più alti della città Firenze e la costruzione iniziò nel 1013. La facciata è uno dei capolavori dell’architettura romanica ispirata a disegni geometrici, rettangoli e cerchi e lavorata con marmi: serpentino verde di Prato, bianco di Carrara.
Nel riquadro superiore si trova il mosaico con il Cristo tra la Vergine e il Santo. La parte superiore della facciata fu finanziata dall’Arte di Calmala, “corporazione dei mercanti della lana” che fu anche responsabile del mantenimento della chiesa e quindi in cima vi fu messa un’aquila di rame che era il loro simbolo.
L’interno della chiesa è diviso in tre navate, c’è la cripta e il presbiterio al quale si da due scalinate laterali.
Il pavimento lavorato ed intarsiato è in ottimo stato di conservazione soprattutto il pannello che riguarda lo zodiaco. Il pavimento della chiesa è cosparso di lapidi.

A cura di Manuel e Silvio


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