Sport

LA STORIA DEL JUDO

22 Feb 2017

[…] Lo chiamai “Judo Kodokan”. Quello che insegno non é solo “Jutsu” (“arte” o “pratica”). Certamente é anche “Jutsu”, ma é su “Do” (“via o “principio”) che vorrei insistere particolarmente. Io volevo dimostrare che quanto insegnavo non era una pratica pericolosa e che non poteva nuocere a nessuno, e che questo non era il Jujitsu che alcuni insegnavano, ma il Judo, una cosa totalmente differente. […]
Jigoro Kano, 1898

Jigoro Kano, fondatore del Judo Kodokan, nacque nel 1860 nella città di Mikage, presso Kobe.
Inteso come “mezzo della flessibilità”, e non come pratica dell’antico Jujutsu, esercitato da uomini, donne e ragazzi, il Judo viene considerato quale miglior mezzo per un’efficiente utilizzazione dell’energia mentale e fisica, nonché quale miglior metodo di cultura fisica e di difesa personale.
Il JUDO i praticanti di tale disciplina sono denominati judoisti o più comunemente judoka.
Inizialmente nel JUDO c’erano 3 cinture: la bianca, la marrone e la nera.
Le cinture colorate furono un’invenzione dei Francesi, che per non sentire piangere i bambini in palestra perché avevano sempre la solita cintura, inventarono le cinture: Gialle, Arancione, Verde e Blu.

Nel Judo ci sono 40 mosse le mie preferite sono:
UCHI MATA,
TOMOE-NAGE

In questo sport bisogna anche sapere cadere, per non farsi male quando ti proiettano.

Ci sono tre tipi di cadute:
Caduta INDIETRO: YOCO – UKEMI
Caduta LATERALE: USHIRO – UKEMI
Caduta AVANTI: MAE – UKEMI

SPERO LA MIA PICCOLA PRESENTAZIONE DEL JUDO VI SIA PIACIUTA MA ORA GODETEVI QUESTO BREVE VIDEO!!!

A cura di Matilde Tagliabue


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