Sport

La storia dello skate

17 Mag 2016

Lo  skateboard, è un extreme sport nato in California circa negli anni ’60. Lo skateboarding è stato inventato per praticare il surf anche in assenza di mare.
Lo si pratica con uno speciale attrezzo, lo skateboard, che è costituito da una tavola in legno di acero canadese (famoso per la sua resistenza) munito di ruote montate su cuscinetti di precisione e di attacchi snodati (trucks o carrelli) che permettono di sterzare e che sono regolabili in base al peso dell’atleta.
La tavola (deck) ha grandi doti di robustezza e flessibilità. Lo sport è composto da molte specialità, tra le quali le più importanti sono lo street-skating, skate di strada, il vertical-skating, le specialità di “velocità” (tra cui lo slalom skateboarding, lo slalom boardercross, il downhill, lo streetluge), il longjump e il freestyle.
La forma e la dimensione della tavola, e il tipo di accessori, differiscono in base alla specialità praticata.Le tavole sono tutte concave per permettere di avere più stabilità e manovrabilità.
Grazie alle tecnologie odierne è possibile costruire tavole in fibra di carbonio. Sono tutte concave per permettere di avere più stabilità e manovrabilità. Grazie alle tecnologie odierne, è possibile costruire tavole in fibra di carbonio. Queste ultime, data la loro rigidezza sia flessionale che torsionale, permettono all’atleta delle discipline di velocità, attraverso la tecnica di “slalompumping”, di trasferire direttamente sulla tavola una grossa percentuale della spinta di gambe ottenendo una conduzione di curva in accelerazione (senza dispersioni legate a torsioni e flessioni che limiterebbero la forza applicata e la precisione di inserimento in curva).

A cura di Manuel e Silvio

 


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