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IL MUSEO DELLA PREISTORIA

1 Giu 2023

Il 10 Maggio u. s. io e i miei compagni siamo andati al museo della Preistoria in pullman.
Scesi dal pullman, siamo entrati nel museo. Ad aspettarci c’era Sara, la nostra guida.
Abbiamo appoggiato il nostro zainetto ed è iniziata la visita.

Abbiamo visto prima i crani degli Australopitechi, di H. Habilis , di H. Ergaster e abbiamo osservato le differenze: Habilis aveva una mascella più prominente, e non aveva la fronte. Abbiamo constatato quindi che l’uomo si è evoluto anche da un punto di vista fisico, fino ad arrivare a H. Sapiens che aveva un aspetto simile al nostro.

Siamo poi passati all’osservazione delle statuette che gli Uomini del Neolitico producevano con l’ argilla e che per loro erano importanti: esse rappresentavano delle donne incinte e probabilmente significavano l’importanza che si attribuiva alla fertilità della donna che metteva al mondo i figli e anche il valore che si dava alla fertilità della natura: erano tutte rappresentate con grandi seni e grandi bacini, ma senza il volto.

Nel museo sono esposte alcune pitture rupestri che gli Uomini del Neolitico disegnavano.
Ancora adesso non sappiamo perché gli Uomini del Neolitico disegnavano le pitture rupestri.
Infatti gli studiosi hanno fatto tante ipotesi nel passato e ancora oggi si domandano:

Perché gli Uomini del Neolitico hanno disegnato le pitture rupestri?-
Sara ci ha fatto notare uno scheletro di un H. Sapiens che ha la colonna vertebrale rotta, un braccio paralizzato, e che, quando era in vita, zoppicava.
Abbiamo osservato i vasi in terracotta di forme diverse e ognuno con una sua funzione; c’erano anche un mestolo e un colino.

Il tempo a nostra disposizione era terminato, quindi abbiamo salutato Sara e siamo ritornati sul pullman, per rientrare a scuola.


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