Care maestre,
oggi vorrei ripercorrere insieme a voi tutto ciò che abbiamo fatto assieme.
Vi ringrazio di tutto, a partire dalle brontolate, quelle ce le siamo meritate, e vi ringrazio perché è anche per questo che abbiamo imparando a comportarci meglio.
Sono anche grata dei bei progetti a cui abbiamo aderito. Come “A scuola per fare le differenze”, un progetto che mi ha fatto molto riflettere, e che, sotto diversi aspetti, mi ha anche aiutato a crescere; ma non c’è solo questo, infatti c’è pure “Un ponte per Anne Frank”, il cui messaggio stiamo portando e non smetteremo mai di portare avanti; grazie a questo bel progetto siamo diventati ambasciatori e ambasciatrici della vita di Anne Frank.
Vi ringrazio per le gite: quella a casa D’Erci, quella a Fiesole, fatta in periodo di Covid, quella alla scoperta di Firenze romana, e quella che avremmo dovuto fare in terza, ma che per via di quel cattivo virus, pur di non farcela saltare, ce la avete fatta fare online.
Per non parlare delle recite, le ricordo ancora tutte alla perfezione; e ricordo benissimo quella di Natale dell’anno scorso, in cui visto che non si poteva andare in scena dal vivo, sempre per colpa del medesimo virus maledetto, l’abbiamo registrata e inviata ai genitori.
Siete state secondo me, maestre con la M maiuscola.
Affrontare questo importante cammino con voi è stato fantastico e per tutto quello che ci avete dato, penso proprio che un bel GRAZIE ve lo meritiate.
A cura di Emma
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