Educazione Civica Storia

La Giornata della Memoria

2 Feb 2022

Ciao a tutti, oggi vogliamo parlarvi della Giornata della Memoria che ci fa riflettere su fatti atroci accaduti quasi ottanta anni fa.
Abbiamo appreso che i campi di concentramento (o campi di sterminio) erano luoghi dove tenevano gli ebrei e non solo. Il più grande di tutti si trovava ad Auschwitz .
I nazisti, appena facevano scendere le persone dai treni arrivate ai campi, separavano subito gli anziani, dato che secondo loro non servivano più a nulla, e li portavano nelle camere a gas, ovvero stanze in cui facevano entrare un gas molto velenoso. Con questa tortura uccisero più di un milione di persone.

I bambini invece venivano sottoposti a degli esperimenti mortali per curare delle malattie; la scusa che il dottore malefico usava per scegliere i bambini era chiedere loro: “Chi vuole rivedere la sua mamma faccia un passo avanti!”; allora molti bambini il passo avanti lo facevano ed ogni settimana questo dottore tornava per avere nuovi ospiti da testare sulle sue medicine o macchine. Con questa strategia morirono più di duecentoventimila bambini.
Le persone non solo venivano torturate ma tenute in condizioni disumane; il pasto veniva dato una volta al giorno ed era disgustoso perché comprendeva una zuppa con un gusto amaro e quando dovevano fare la doccia l’acqua era gelida o bollente.
Appena entravano nel campo di concentramento, i prigionieri dovevano farsi scrivere un marchio con un numero sul braccio, perché dovete sapere che nei campi di concentramento non utilizzavano i nomi come facciamo noi ma chiamavano le persone con un numero, quindi non avevano più un’identità. Dopo che avevano fatto il marchio, alle donne e alle bambine rasavano anche i capelli, fino a diventare calve.
Per fortuna a questo orribile avvenimento sono sopravvissute delle persone che sono dei testimoni preziosi per capire gli orrori compiuti dall’umanità in passato: Andra e Tati Bucci e Liliana Segre. Andra e Tati sono sopravvissute alla guerra perché furono scambiate per gemelle che servivano per gli esperimenti dei medici nazisti.
In classe abbiamo affrontato in diversi modi questa tematica e le nostre maestre il 27 gennaio ci hanno fatto vedere il film “Train de vie” (= un treno per vivere) ed anche un cortometraggio sulle sorelle Bucci.
Abbiamo costruito anche la stella di Davide con il compasso e scritto “NON DIMENTICO”.

Ciao 😊 da Matilde C. e Mariasole


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