Leggendo il libro “Bambine Ribelli” mi sono imbattuta nella storia di Ashley Fiolek.
Vi racconterò in questo breve testo la sua storia.
Un giorno quando era piccola, mentre giocava in cucina, all’ improvviso caddero delle pentole che fecero un gran fracasso e i genitori notarono che Ashley non se ne era neanche accorta.
La portarono a visitare e scoprirono che la figlia era sorda. Così i genitori impararono la lingua dei segni e quando anche Ashley l’ebbe imparata, decisero di iscriverla ad un campeggio con altri bambini sordi in modo tale che aumentasse la fiducia in se stessa.
Tornata dal campeggio suo padre e suo nonno, appassionati di moto, le regalarono una minimoto. Lei fin da subito se ne innamorò e nacque così in lei il sogno di diventare una motocrossista. Tutti le dicevano che non poteva essere una motocrossista perchè il rumore del motore ti dice quando devi cambiare marcia. Lei non ascoltava queste voci e continuava a rincorrere il suo sogno.
Nel giro di cinque anni ebbe l’opportunità di dimostrare a quelle persone che non credevano in lei che avevano torto, perché in quegli indimenticabili anni lei vinse ben quattro titoli nazionali !!!
Ashley nel tempo si è rotta il braccio sinistro, il polso destro, la caviglia destra, la clavicola (tre volte) e i due denti davanti, ma è sempre tornata a gareggiare più forte di prima.
“Non penso alle vibrazioni, non penso a nulla: ormai sono parte della moto”.
A cura di Mariasole
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